I piatti del Buon Ricordo… ritornano sulle tavole: la pietanza simbolo del locale sarà nuovamente servita da ciascun ristorante  nel piatto di ceramica che la rappresenta e che viene donato ai commensali al termine della cena come “buon ricordo” di una piacevole esperienza culinaria. Lo hanno deciso  i soci del sodalizio fra ristoratori più antico e più noto d’Italia, che nel 2011 – con  126 soci – ha raggiunto il traguardo dei  47 anni di vita.

Tornano quindi alle origini i Ristoranti del Buon Ricordo: i loro famosi piatti, da oggetto simbolico e decorativo quali sono stati negli ultimi anni, saranno utilizzati in tavola, come aveva pensato ai suoi tempi l’ideatore del sodalizio Dino Villani, uomo d’arte e di cultura, ma anche un grande pubblicitario, capace di dar vita ad iniziative di enorme successo (basti pensare al primo concorso di Miss Italia e all’invenzione della Festa della mamma).

Dipinti a mano dagli artigiani della Ceramiche Artistiche Solimene di Vietri sul Mare con metodi tali da garantire la sicurezza alimentare, i piatti del Buon Ricordo sono da tempo oggetto di collezionismo (alcuni raggiungono cifre da capogiro) e, con i loro disegni naif e coloratissimi, abbelliscono le pareti di cucine e sale da pranzo di chi li raccoglie da anni con passione, nonché le sale di gran parte dei ristoranti dell’URBR : ora, si propone di riportarli al loro originario utilizzo non solo nei locali associati, ma anche nelle case di chi li frequenta,  per imbandire tavole giovani e allegre all’insegna del creativo mosaico della cucina italiana, di cui le insegne associate sono portabandiera.