“Grande soddisfazione” è stata espressa dal ministro del Turismo, on Michela Vittoria Brambilla, per gli “ottimi” dati sul turismo internazionale pubblicati oggi da Bankitalia, che evidenzia, tra l’altro, un saldo netto positivo della bilancia dei pagamenti turistica di 2 miliardi in luglio, un aumento del 12,1 per cento della spesa dei viaggiatori stranieri (per motivi personali e di lavoro) nello stesso mese e del 5,6 per cento tra gennaio e luglio rispetto allo stesso periodo del 2010.
“Se consideriamo esclusivamente i viaggiatori stranieri che indicano le vacanze quale motivo principale del viaggio in Italia – osserva il ministro – la crescita appare ancora più rilevante. Mi riferisco al numero dei viaggiatori alle frontiere (+ 7,3 per cento tra gennaio e luglio in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso), alla spesa dei turisti stranieri in luglio (+15,5 per cento rispetto al luglio 2010) e nel periodo gennaio-luglio (+9,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010).
Sono dati inequivocabili – commenta Michela Vittoria Brambilla – che non solo confermano l’attrattività e la competitività della destinazione Italia, anche in una fase di crisi internazionale, ma soprattutto premiano il grande lavoro svolto in questi anni. Penso soprattutto al nostro impegno sul fronte della promozione e della commercializzazione del brand Italia sui mercati tradizionali ma specialmente nelle grandi economie emergenti, che infatti rispondono con ingenti incrementi dei flussi. Su questi Paesi abbiamo realizzato un grande investimento anche in termini di risorse e l’Enit ha svolto e sta svolgendo un’azione incisiva, che promette di dare frutti ancora maggiori negli anni a venire.
Penso anche allo sforzo che abbiamo compiuto per ammodernare la nostra offerta attraverso la precisa definizione dei prodotti turistici nazionali. Mentre si parla tanto, e giustamente, di crescita e di sviluppo come obiettivi della nostra economia in generale – conclude Michela Vittoria Brambilla – per quanto riguarda il turismo possiamo dire tranquillamente che la crescita è già in atto. Il turismo, asset strategico per il Paese, continua a produrre ricchezza, sviluppo ed occupazione”.
Credo che solo la BRAMBILLA possa essere soddisfatta! Non certo tutti i Tour Operator che giornalmente cambattono per la sopravvivenza, comprese o forse soprattutto quelli di un certo rilievo e storici, come Valtur; non certo le Agenzie di Viaggi che forse settimanalmente vedono un cliente entrare in Agenzia, magari per chiedere un semplice viaggio aereo; non certo i molti impiegati in questo settore che ogni giorno rischiano il posto di lavoro. Ma forse tutta questa moltitudine di gente, per la Sig.ra Brambilla non fanno parte del settore turismo, come invece alberghi, camping, anche gli impianti di risalita, ma non le agenzie!!! Che poi sull’efficacia dell’Enit ci sarebbero tante cose da dire e da raccontare e tutte ampiamente negative. Ma per la Brambilla è più importante la ricerca del cane smarrito che non le migliaia di lavoratori delle Agenzie
Caro Renato, l’ho scritto varie volte che la Brambilla è più interessata ed esperta di cani rispetto al turismo. Sull’Enit ci sarebbe da scrivere un romanzo…