Prestigioso riconoscimento per Ceresole Reale (To), con meno di cento abitanti, aggrappato a 1620 metri s.l.m., nell’ Alta Val Locana e affacciato sul lago che prende il nome di questo centro.

Questo minuscolo comune del versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso è stato, infatti, accolto tra le Perle alpine, la rete di ventisette località turistiche che propongono vacanze in montagna ecocompatibili, favorendo un turismo sostenibile per garantire l’integrità dell’ambiente, l’autenticità e la bellezza dei paesaggi. 

Il sindaco di Ceresole, Renzo Bruno Mattiet, ha dichiarato: «Il risultato conseguito premia Ceresole per le possibilità offerte nell’ambito paesaggistico e turistico, essere annoverati tra le ventisette perle alpine contribuirà a far conoscere ancor di più il nostro Comune sia in Italia che all’estero».

Con Ceresole sono state ammesse, tra le Perle alpine anche  Pragelato e Limone Piemonte. Per fregiarsi di questa appartenenza è necessario garantire un’offerta turistica caratterizzata da una varietà di attività culturali e sportive, promosse in un’ottica di sostenibilità e con attenzione all’ambiente, presupposti per una vacanza in montagna di qualità. Le Perle alpine raccolgono località di sei nazioni su tutto l’arco alpino, con l’ingresso di Ceresole il Parco vanta così di due comuni all’interno della rete. Lo scorso anno era stata, infatti, Cogne a essere accolta nell’organizzazione.