L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese (TAT) ha lanciato una nuova guida e un sito web dedicati ai viaggiatori che vogliono visitare le zone del sud-est asiatico inserite nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO, usando la Thailandia come ideale punto di partenza.
Il nome del progetto, “Gateway to Usakhane Guidebook and Exotic Usakhane Website”, contiene la parola “Usakhane” (pronunciata Oosa-Khanay), che significa sud-est asiatico in thailandese: questa zona è anche conosciuta come “Suvarnabhumi”, o “Terra d’oro”, termine che compare in molti documenti antichi e che denota la ricchezza culturale di questa terra, grazie alle diverse comunità ed etnie che vi risiedono, e il ruolo chiave che ha assunto nella storia per gli scambi commerciali con l’Europa.
Anche se molti paesi del sud-est asiatico hanno subito diversi cambiamenti nel corso dei secoli, tutti hanno preservato e conservato tradizioni, identità culturali e storia. Molti dei regni storici e principati sono diventati Stati e Nazioni indipendenti come la Cambogia, l’Indonesia, il Laos, la Malesia, il Myanmar, le Filippine , la Thailandia e il Vietnam.
Molti dei templi, monumenti e palazzi costruiti nel corso dei secoli dagli abitanti dell’ Usakhane sono oggi considerati Patrimonio dell’Umanità dalla “United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization” (UNESCO).