A seguito del grande interesse del pubblico, è stata prorogata fino al 22 gennaio la mostra di Leonard Freed (New York, 1929 – 2006) dal titolo Io amo l’Italia alla Fondazione Stelline di Milano.
L’esposizione rientra nel calendario ufficiale nazionale delle iniziative per le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia che hanno ottenuto la concessione del logo, in quanto costituisce un variegato ed esauriente ritratto della società italiana dalla metà del Novecento a questo secolo.
Cento immagini, tra vintage e modern print, ricostruiscono una sorta di diario degli oltre quarantacinque soggiorni compiuti dal fotografo in Italia, terra con la quale intrattenne un rapporto che lui stesso definì “una storia d’amore”.
La mostra, curata da Enrica Viganò, è organizzata dalla Fondazione Stelline, in collaborazione con l’associazione Admira+, con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano, della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano.
La selezione di scatti di Leonard Freed – dal 1972 membro della Magnum, la celebre agenzia fotografica – spazia dagli esordi fino alla maturità, abbracciando numerose tappe della sua prestigiosa carriera.
Il percorso espositivo milanese, attraverso immagini analogiche rigorosamente in bianco e nero, consente di cogliere il lato più commovente ed incisivo di Freed, capace di ritrarre la nostra società senza usare stereotipi, con scenari che descrivono uno spaccato umano nel quale sono evidenti le influenze maturate grazie agli incontri che il fotoreportage ha reso possibili.
L’Italia lo ha affascinato perché il passato è sempre presente, in un modo o nell’altro, nella vita quotidiana della gente, nei volti, nei gesti, soggetti privilegiati delle sue opere, che mostrano una forza inaspettata grazie ad una delle qualità magistrali di Freed: un’innata curiosità e un rara inclinazione all’immedesimazione.
Catalogo Admira Edizioni.