Di Alessandro Valentini.

 

A Bangkok c’è un quartiere brulicante di vita dove a qualsiasi ora del giorno o della notte i ristoranti accolgono i clienti, le botteghe dell’oro concludono un affare dopo l’altro, si compra e si vende di tutto, dai tessuti ai prodotti alimentari, dagli elettrodomestici ad oggetti particolari di qualunque tipo. E’ la Chinatown di Bangkok, che si sviluppa attorno a Yaowarat Road, nel quartier Samphanthawong, che secondo molte leggende popolari è il “regno del Dragone d’oro”, uno spirito guardiano che da secoli veglia e protegge la comunità cinese locale, e dal quale dipendono la fortuna, la prosperità, la ricchezza. Col Capodanno cinese, che quest’anno si celebrerà il 23 gennaio, si aprirà il nuovo anno, che per il calendario cinese sarà proprio l’anno del Dragone.

Alla Chinatown di Bangkok quindi stanno per cominciare 10 giorni di intensi festeggiamenti che, a partire da giovedì 19 gennaio, riempiranno di folklore le strade di questa pittoresca parte di Bangkok, colorandola con le caratteristiche lanterne di carta, i vasi di fiori, i piatti di arance e mandarini, i bigliettini con frasi popolari di buon auspicio. Analoghi festeggiamenti si svolgeranno anche presso altre comunità cinesi in 11 province di tutta la Thailandia.

Ne 2012 inoltre ricorre il 37esimo anniversario del ripristino delle relazioni tra Cina e Thailandia, e per l’occasione le autorità dei due paesi stanno organizzando un grande evento celebrativo, dal nome “Dal Huang Ho al Chao Phraya”, che richiama i principali fiumi dei due paesi: si terranno spettacoli cinesi e thailandesi, danze tradizionali, processioni del Dragone d’oro, festival di gastronomia thai e cinese, esibizioni sul particolare modo di vivere della comunità cino-thailandese, mostre sulla storia dei due paesi.