A seguito del Decreto Legge n.5/12 “Semplificazioni e sviluppo”, che ha abrogato la norma che finanzia il sistema dei Buoni Vacanze, il Ministro del Turismo ha improvvisamente disposto che l’emissione dei buoni vacanze, già prevista per tutto il 2012, debba cessare dal 9 settembre 2012 e per la stessa data tutti i buoni vacanze in circolazione debbono essere utilizzati o restituiti. Anche il finanziamento già disposto nel 2011 viene ritirato e quindi la possibilità di accedere al contributo è ormai prossima all’esaurimento.

 

Dopo l’introduzione dell’imposta di soggiorno, il passaggio dall’ICI all’IMU, l’aumento dell’IVA, l’economia turistica italiana registra un nuovo provvedimento penalizzante, che deprime la domanda e spreca un’importante occasione di sviluppo.

Il settore Turismo, chiave di volta di un nuovo percorso di sviluppo dell’Italia, ha bisogno di un intervento forte a sostegno della domanda interna a partire dalle fasce sociali più deboli, in questo momento di crisi economica che si riflette sulle disponibilità delle famiglie.

Buoni Vacanze Italia, promotore e gestore del sistema, sottolinea l’incongruenza di tale decisione, paradossalmente assunta nel quadro di iniziative governative che avrebbero dovuto semplificare e sviluppare l’economia.

L’Associazione Buoni Vacanze Italia richiede al Governo di volere fare propria la proposta di legge C4558 e di definire le modalità di passaggio dall’attuale sistema al nuovo senza soluzioni di continuità, per non interrompere un servizio ai cittadini e avviare da subito il collegamento con il sistema francese.