Touring Club Italiano, Skyscanner e Global Blue tracciano l’andamento dell’incoming dai Paesi extraeuropei. Dalle classifiche di Skyscanner  relative alla tendenza nella ricerca dei voli ha fatto emergere che, rispetto al trend generale verso l’Italia, sono le destinazioni asiatiche a dimostrare un crescente interesse.

I paesi extraeuropei con il maggior numero di ricerche con destinazione Italia sono Russia, Stati Uniti, Australia, Thailandia e Indonesia, tutti diretti soprattutto verso gli aeroporti di Roma, Milano e Venezia.

Secondo i dati del Centro Studi del Touring Club Italiano, l’8,9% delle presenze turistiche registrate in Italia riguardano visitatori provenienti da Paesi extraeuropei. Dal 2000 al 2010 questa fetta di mercato è cresciuta del 37% passando da circa 24 milioni di presenze a oltre 33 milioni. Gli USA sono il principale mercato di riferimento con quasi 11 milioni di presenze e un incremento del 15,7% rispetto al 2000, seguiti dalla Russia (4,2 milioni, in crescita del 257% dal 2000) e Giappone (2,6 milioni di presenze), quest’ultimo in calo del 21,8% negli ultimi dieci anni. La Cina, invece, nonostante l’incremento di presenze del 147% dal 2000 al 2010, occupa la sesta posizione con 1,6 milioni, preceduta da Australia e Canada.

L’incidenza dei mercati extraeuropei sul territorio italiano varia considerevolmente: il Lazio è la regione in cui le presenze straniere extraeuropee pesano di più sul totale estero (43,1%) con una netta prevalenza di statunitensi, segue il Molise (31,1%), probabilmente per l’alto numero di emigrati che tornano nella terra d’origine, e la Toscana (28,3%). La Lombardia è al sesto posto preceduta da Campania e Umbria. Trento e Bolzano sono, invece, territori in cui è molto bassa l’incidenza di extraeuropei, rispettivamente il 5,8% e l’1,9% del totale delle presenze straniere.

 

Secondo Global Blue si conferma la grande opportunità che i turisti extraeuropei rappresentano per il nostro Paese. Il mercato italiano del tax free shopping si è sviluppato negli ultimi anni fino a raggiungere, a fine 2011, un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro, con tassi annui di crescita superiori al 30% dal 2010 a oggi soprattutto concentrati sull’abbigliamento e gli accessori.

Top spender nel nostro Paese sono oggi i russi e i cinesi, che rappresentano rispettivamente il 31% e il 16% dello shopping tax free complessivo. Mete preferite dai globe shopper sono Milano e Roma, dove si concentra rispettivamente il 39% e il 20% della spesa tax free tracciata da Global Blue. Molto gradite anche la Versilia, la Costiera Amalfitana, Napoli e provincia, mentre l’Emilia Romagna ha registrato un aumento del 45%.