Si punta sempre di più al turismo sostenibile in Italia e lo Skal Roma lancia il progetto di creare l’etichetta “Green Italy” a favore del turismo sostenibile e delle comunità locali ospitanti. In occasione del Convegno Nazionale Dello Skal Italia – Ecoturismo: Il Futuro Sostenibile, svolto a Lecce si è evidenziata “la necessaria “green vision” per il turismo (o un nuovo green spirit), attenta contemporaneamente sia ai fattori economici di lotta agli sprechi ambientali e di risparmio energetico, sia un innovativo modello di “green marketing” orientato alla qualità ambientale” come ha spigato il prof. Antonio Percario vice presidente dello Skal Iternational Roma.

L’ etichetta “Green Italy” dovrà raccogliere numerosi “GREEN VILLAGE” che nelle loro traiettorie di sviluppo si caratterizzano per la loro identità, unicità, specificità e differenza rispondono all’attuale domanda di consumo turistico e di vacanza che si traduce in un vero e proprio “stile di consumo” orientato principalmente all’incontro “reale” con la comunità locale. Infatti, il turista desidera non visitare ma entrare in contatto con le tradizioni, abitudini, costumi, patrimonio culturale e ambientale e con la comunità che li produce.

“L’impostazione “GREEN” – prosegue Percario- vuole comunicare al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce, in maniera concreta, al miglioramento dell’ambiente della destinazione prescelta. Si tratta di riconcepire il settore, a partire dalla consapevolezza che si sta sviluppando una nuova attenzione alle modalità del partire per le vacanze.

m.i.