Clia, Cruise Lines International Association, ed Ecc, European Cruise Council, comunicano l’adozione di due nuove misure di sicurezza nell’ambito del progetto Cruise Industry Operationale Safety Review lanciato lo scorso 27 gennaio. Le nuove policy introdotte, entrambe eccedenti le attuali normative internazionali, riguardano la pronta disponibilità della nazionalità registrata dei passeggeri e l’introduzione di alcuni criteri, comuni a tutte le compagnie, per le attività informative sulla sicurezza a bordo.
La nuova procedura “Nationality of Passengers”, sviluppata in risposta a una richiesta avanzata lo scorso maggio dal Comitato per la Sicurezza Marittima dell’Imo (Organizzazione Marittima Internazionale), prevede che la nazionalità di ciascun passeggero venga resa prontamente disponibile dopo la necessaria registrazione in modo da accelerare le procedure di ricerca o di soccorso degli ospiti e del personale di bordo.
La seconda misura di sicurezza introdotta, denominata “Common Elements of Musters and Emergency Instructions”, prevede l’adozione di 12 criteri, comuni a tutte le compagnie associate, relativi alle attività informative sulla sicurezza a bordo.
Tra questi: la descrizione dei principali sistemi di sicurezza e delle relative modalità di funzionamento, la spiegazione delle rotte di sicurezza e nuove modalità per riconoscere ancor più agevolmente le uscite di emergenza. Le due nuove misure adottate sono state esaminate da un gruppo di esperti di sicurezza marittima indipendenti ed esterni alle associazioni e saranno oggetto di approvazione da parte dell’Imo nella prossima sessione, in programma a novembre 2012.
Roberto Martinoli, Delegato di CLIA ed ECC per l’Italia, conferma l’intenzione dei due organismi di puntare sempre più a identificare in maniera proattiva una serie di misure finalizzare a migliorare la sicurezza a bordo