Questo caso sta occupando le prime pagine dei giornali e delle TV ma alla FIAVET sembra non interessare. Forse per non smentire la “felice” profezia di qualche tempo fa fatta dal nostro solerte ed attento Presidente, che ha sostenuto che quest’anno tutto sarebbe stato tranquillo…. O forse non se ne sono neppure accorti. Sarebbe necessario, utile e ritengo doveroso che anche la FIAVET facesse sentire la sua voce. Invece tutto tace e la segreteria è CHIUSA per ferie ferragostane.

Ma sbaglio oppure questo periodo è uno dei più caldi del ns. settore?? Sbaglio oppure sempre in questo periodo che accadono i fatti più strani ed incresciosi??

Ma la FIAVET in mano a chi è finita?? Dove sono gli Agenti di viaggio??

Forse fare un comunicato anche solo per esternare ed esaltare l’importanza dell’adv per la consulenza e l’assistenza anche

per la semplice vendita di un biglietto aereo non sarebbe stata una cattiva cosa. Ma chi ci deve pensare??

La Segreteria è in ferie, il Presidente forse in vacanza, la Giunta ha evidentemente altre cose a cui pensare.

Povera FIAVET!

Entrando nel merito della faccenda, avendola seguita sulla stampa, alla radio ed alla TV vorrei aggiungere una cosina provocatoria:

Da quanto tempo si parla della situazione cattiva della WIND JET?? da mesi senza dubbio.

Chi ha comprato i biglietti di questa compagnia sapeva che andava incontro ad un rischio.

Ma i prezzi appetibili (chi sa perchè le tariffe erano poi così appetibili???) hanno fatto si che almeno 400.000 (numeri dati dai mass media) ns. connazionali abbiano scelto questo vettore.

Adesso piangono e si lamentano. Ma sapevano che il loro era un azzardo. Gli è andata male, purtroppo, ma non vedo perchè dobbiamo essere tutti noi contribuente a pagarne le conseguenze.

Vediamo cosa succede. Vediamo chi sarà il salvatore della Patria. Non vorrei essere pessimista ma mi sa che ci sarà un altro caso ALITALIA….

 

UFTAA

Come spesso accade, dopo aver contribuito a divulgare la notiziola riguardante l’UFTAA e gli ADM, ritenendola in ogni caso meritevole di essere conosciuta, ho cercato di saperne di più.

Ed ecco che scopro; non essendo IATA ho dovuto chiedere, che:

In Italia è da tempo così: gli ADM vengono comunicati all’agente, che ha un mese per entrarvi nel merito ed eventualmente disputarli, ovvero aprire un contenzioso con il vettore emittente.

Pertanto la notizia perde molto del suo effetto ed importanza per noi.

Senza nulla togliere al successo ottenuto dall’UFTAA per i colleghi della Mauritania.

Per chi fosse stato distratto, ecco qui di seguito la “notiziola” sel 10/8 riguradnate l’UFTAA:

TTG 10/08/2012

Sconfitta Iata, parte il risarcimento degli Adm per le agenzie

L’addebito degli Adm sul Bsp non può essere fatto automaticamente, ma le compagnie aeree devono comunicarlo alle agenzie.

È questo il risultato ottenuto dall’Uftaa a Parigi nel corso dell’arbitrato, richiesto dalla stessa Iata, per dirimere un caso emerso contro la Mauritania. Iata, però, si è vista dare torto dal collegio arbitrale ed è stata condannata a risarcire tutti gli Adm indebitamente addebitati sul Bsp degli agenti di viaggi.

 

Soddisfazione è stata espressa dal Board Uftaa riunito sotto la presidenza italiana di Mario Bevacqua a New Delhi in questi giorni, in particolare per il precedente che è stato creato e al quale potranno appellarsi le associazioni di categoria delle adv.

 

Questa sembra essere una buona notizia.

Pur essendo quasi Ferragosto mi sembra giusto farla girare.

O no?!

 

BUON FERRAGOSTO A TUTTI.

Ezio