E’ così che la definisce Elisabetta Pavanello, Responsabile Commerciale Swan Tour Italia: un’estate partita in sordina, con un maggio difficile e giugno/luglio che arrancano, ma ottima per agosto e addirittura sorprendente per settembre. Già, settembre: è lui l’outsider che a sorpresa stacca e vince, visto che Swan ci informa di aver venduto già il 29 agosto l’80% della programmazione di settembre su tutte le destinazioni. Il merito allora di questa estate che tutto sommato può definirsi “bella” va dato ad una buona politica commerciale, secondo la Pavanello, fatta di prezzi concorrenziali e di vantaggi per le prenotazioni anticipate. In numeri: 12.000 i passeggeri portati da Swan nel Mar Rosso, 5.000 nel Mediterraneo (distribuiti fra Grecia, Spagna, Turchia e Tunisia) e 1.000 i passeggeri del lungo raggio. Complessivamente, limitatissimo l’invenduto. “Certo, i margini non sono enormi”- ha sottolineato la Pavanello -“ma in questo momento a fare la differenza è il prezzo basso. Noi abbiamo dovuto puntare, anche rischiando, su tariffe davvero appetibili”. I prodotti di punta sono stati il Mar Rosso, l’Egitto e la Spagna, con un lieve calo invece di Formentera e Grecia rispetto agli anni passati. Per le novità dell’Autunno e dell’Inverno bisognerà aspettare No Frills, il 28 e 29 settembre a Bergamo.
Cecilia Emiliozzi
Peccato però che la quaità non corrisponda a quanto riportato sui cataloghi, e i corrispondenti Swantour locali spesso non sappiano o non riescano a risolvere i problemi sorti, come nel caso di un overbooking a Kos: tre nostri clienti si sono ritrovati senza stanze (gli avevano asseganto tre stanze fatiscenti fuori dall’hotel, e siamo intervenuti noi per trovargli un altro albergo), mentre gli altri si sono ritrovati con pasti orribili (pollo che puzzava, nessuna scelta a buffet, una sera c’erano solo tre piatti!!)
Attenti, perchè è vero che la gente non vuole spendere molto, ma questo non può andare a scapito della qualità!