Il 25 ottobre scorso, l’aeroporto di Brescia Montichiari ha iniziato ad operare in Cat IIIB , avendo ottenuto la certificazione di fornitore di servizi della navigazione aerea da parte di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile). La certificazione garantisce l’utilizzo della tecnologia che rende possibile, in sicurezza, la movimentazione degli aeromobili anche in condizioni di bassa visibilità per condizioni meteorologiche avverse, come accade soprattutto nella stagione invernale.

Questa specifica tecnica, di cui sono dotati Verona e Brescia ma che non tutti gli aeroporti hanno, in ambiti aeroportuale si definisce capacità di operare in categoria III B. In caso di bassa visibilità, la tecnologia degli aeromobili ‘dialoga’ con quella dello scalo, supportato il pilota nelle manovre, fornendo le coordinate per operare. 

Le verifiche effettuate dall’Enac avevano già confermato, pur in assenza di certificazione dell’organizzazione, l’efficacia del sistema manutentivo e di gestione posto in essere dalla società di gestione aeroportuale, unitamente alla società incaricata della manutenzione degli apparati. Tale circostanza ha consentito di mantenere, per tutta la durata del processo di certificazione, comunque una capacità strumentale di precisione sull’aeroporto, in attesa dell’ottenimento  della certificazione  di un fornitore dei servizi di navigazione aerea ai sensi del Regolamento UE 1035/2011 per la gestione dei sistemi di radioassistenza associati all’aeroporto.