Federalberghi, unitamente alle altre organizzazioni imprenditoriali del turismo, ha raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil sulla riduzione dei termini previsti dalla legge per la successione di due contratti a termine.

L’intesa, si legge nella nota, riconoscendo il carattere strutturalmente irregolare e discontinuo della domanda di servizi turistici e l’esigenza di preservare il capitale di professionalità costituito dai lavoratori assunti a tempo determinato, prevede che i termini ridotti previsti dalla riforma Fornero per la successione di due contratti a termine (20 o 30 giorni) trovino applicazione per tutti i contratti a tempo determinato stipulati ai sensi del CCNL Turismo.

L’accordo garantisce a imprese e lavoratori continuità occupazionale, valorizzando il contributo che le parti sociali – attraverso il contratto nazionale del turismo – hanno dato per una regolamentazione del mercato del lavoro efficiente ed equa.

“L’accordo raggiunto sui contratti a termine -afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca- va nel senso da noi auspicato, permettendo alla contrattazione la capacità di individuare soluzioni valide per i problemi del settore e garantendo più occupazione e maggiore produttività al settore, pur in una congiuntura estremamente difficile”.

 

Foto: Bernabò Bocca, Presidente Federalberghi