Secondo l’Osservatorio BIT  Borsa Internazionale del Turismo si viaggia anche se la situazione economica influirà sulle scelte.

Torna la vacanza bianca status symbol, stile anni 80: secondo l’Osservatorio Italiano del Turismo Montano di JFC, le presenze cresceranno tra il +3,5% e il +4,8% rispetto al 2011-2012 per un fatturato stimato in 9,7 miliardi di euro (+2%) con un 50% di stranieri, soprattutto da Paesi dell’Est come Polonia e Russia.

Chi può “permettersi” la settimana bianca oscilla tra mete classiche e destinazioni in ascesa. Secondo l’Osservatorio Turistico della Montagna Trademark, al top sono le Dolomiti: oltre all’Alto Adige, forte l’appeal del Trentino, grazie a ristorazione stellata, shopping glamour e wellness con Madonna di Campiglio, Moena, Val di Sole, Folgarida, Cavareno.

 L’alternativa: mercatini di Natale

Per chi non vuole affrontare la spesa media per la montagna di quasi 1.000 euro a persona (929, per la precisione, dato Osservatorio Turismo Montano), un’ottima alternativa sono i mercatini di Natale, visitabili in un weekend lungo. Per i quali quest’inverno la bussola punta decisamente sui Paesi alpini, dove questa tradizione è molto sentita.

In Svizzera, Zurigo ne ospita ben tre: il più grande è lo Zürcher Christkindlmarkt, che invade l’enorme area commerciale della stazione. Il Niederdorf, nel quartiere medievale, è invece il più antico mentre e il City-Weihnachtsmarkt occupa la famosa Bahnhofstrasse, la via dello shopping glamour della città, ed è senz’altro il più trendy. Altri mercatini pittoreschi si tengono a Basilea, famoso per i suoi dolci, Lucerna e Berna.

In Austria, per i nostalgici dell’allure asburgica d’obbligo una tappa all’elegante mercatino della Reggia di Schönbrunn presso Vienna, mentre i più amanti della tradizione trovano in città il Wiener Christkindlmarkt, vecchio di oltre 700 anni, e lo Spittelberg, il più autenticamente popolare.

 

Dal city break all’esotico

Ma non per tutti inverno significa montagna. È una stagione tipica anche per i city break, i weekend lunghi in capitali o città di charme. L’Osservatorio di Bit 2013 nota che tra i trend degli ultimi anni spicca il successo delle località cosiddette “minori”, da nord a sud. Vanno forte quelle della Toscana, che attrae per le numerose vestigia storiche della città e i pittoreschi paesaggi.

Al Sud, in Basilicata è ormai consolidata l’attrattiva di Matera, patrimonio Unesco e città dalle caratteristiche urbanistiche uniche non solo in Europa, ma probabilmente nel mondo. All’estero si conferma, tra le capitali europee, il fascino di Dublino e di mete storiche come Barcellona, Parigi, Londra. Oltreoceano la hit di quest’anno è San Francisco.

L’Osservatorio di Bit 2013 rileva crescente attenzione per mete meno battute dai circuiti classici, come Albania, Azerbaijan, Bangladesh, Marocco e Slovenia.

Tra le nuove mete spicca soprattutto la Cina, che sarà Paese Ospite d’Onore a Bit 2013.

Dal 2010 l’ex Celeste Impero è diventato la terza destinazione turistica al mondo, con circa 56 milioni di presenze e una crescita media del +9% (dati UNWTO). Molti i gioielli che i visitatori stranieri vogliono ammirare.

 

 

 

 

Un trend che Bit ha immediatamente colto, invitando la Cina in qualità di Ospite d’Onore all’edizione 2013. Molte altre le novità per i visitatori: nell’area Italy, in particolare, quattro aree tematiche saranno dedicate a Natura, Avventura, Cultura e Gusto, declinati sul web in quattro “Pianeti”: tramite una app Facebook, con un divertente gioco-quiz, il viaggiatore può identificare il proprio profilo, che in manifestazione diventa una mobile guide per costruire un percorso personalizzato.