Cemar, in occasione del SeaTrade, getta lo sguardo sui porti. Secondo i dati Civitavecchia si conferma primo porto nel 2012 (con oltre 2.450.000 passeggeri movimentati), seguito da Venezia, Napoli e Livorno (che per la prima volta supera quota 1.000.000 di passeggeri movimentati). Da sottolineare la performance di Genova, che si contenderà con Savona la quinta posizione. Il 2013 porterà invece importanti variazioni nella classifica dei porti. Genova guadagnerà ben due posizioni, superando i 1.100.000 passeggeri movimentati, piazzandosi così in terza posizione dopo Civitavecchia e Venezia e prima di Napoli, Savona e Livorno.
Nel 2013 ben 5 porti supereranno quota un milione di passeggeri (Civitavecchia, Venezia, Genova, Napoli e Savona), mentre altri 3 si assesteranno tra i 500.000 e il 1.000.000 (Livorno, Bari e Messina). A scendere, troviamo 6 porti tra i 100.000 e i 500.000 passeggeri (Catania, Palermo, Salerno, Ancona, Cagliari e Ravenna) e poi ancora 4 porti tra i 50.000 e i 100.000 pax e 12 porti tra i 10.000 e i 50.000 pax. Chiudono la classifica i 31 porti minori italiani, che non raggiungono i 10.000 passeggeri movimentati.
“La forte crescita del porto di Genova come anche di altri porti della penisola nel 2013 è senz’altro riconducibile all’aumento degli scali di MSC Crociere, mentre Costa Crociere e Royal Caribbean nel complesso rimangono stabili. Da segnalare anche il ritorno nel Mediterraneo della Disney e la seconda nave della Carnival. – spiega Sergio Senesi – Una forte diminuzione strettamente legata al Decreto Salva Coste affonda Portofino con quasi -50%.
Napoli e Livorno saranno invece penalizzati nel 2013 da evidenti difficoltà nella garanzia degli ormeggi: un problema che il porto campano sta risolvendo in questi giorni grazie al forte interessamento delle autorità locali, e che il porto toscano dovrà affrontare, anche perché il decreto ha già ampiamente favorito le destinazioni vicine quali Salerno e La Spezia”.