La Croazia fino al 2020 intende investire sette miliardi di euro nello sviluppo del settore turistico, principale motore dell’economia del Paese e l’unico a non risentire della crisi economica, per diventare una tra le prime venti destinazioni turistiche al mondo. Lo ha annunciato il ministro del Turismo, Veljko Ostojic, presentando la Strategia per lo sviluppo del turismo croato, documento approvato dal governo.
”La Croazia deve diventare una destinazione internazionale, competitiva, globalmente riconosciuta e attraente per gli investitori esteri”, ha spiegato il ministro, dicendosi fiducioso che tutti questi obiettivi potranno essere realizzati entro il 2020Gia’ dal primo gennaio l’Iva su tutti i servizi turistici e’ stata diminuita dal 25 al 10 per cento.

Inoltre, sono previsti sette miliardi di investimenti diretti in sette anni per la costruzione di nuovi alberghi e altre infrastrutture balneari e la ristrutturazione di quelli gia’ esistenti per arrivare a un totale di 955 mila posti letto disponibili in tutto il Paese (ovvero 102 mila in piu’ rispetto ad oggi), 30 mila nuovi posti di lavoro, secono AnsaMed.  Il giro d’affari dovrebbe praticamente raddoppiare, dagli attuali circa sette a poco piu’ di quattordici miliardi di euro all’anno. Uno studio del Fondo economico mondiale (Wef) sulla competitività del settore turistico, mette la Croazia al 34/mo posto (al 24/mo in Europa), su una lista di 139 Paesi.

Il turismo rappresenta ora il 19 per cento del Pil nazionale