Tra i punti la riclassificazione alberghiera e la Carta del Turista
Decreto passa alla Camera senza voti contrari. “Il parlamento ha migliorato ed arricchito la portata delle norme del decreto cultura e turismo”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini commenta il via libera dell’aula di Montecitorio al decreto Art bonus senza voti contrari. “Nel rispetto dell’impianto e dei principi cardine voluti dal Governo – ha aggiunto Franceschini – maggioranza ed opposizione si sono confrontate con spirito costruttivo e senza pregiudizi e ringrazio tutti i gruppi parlamentari e le due relatrici per questo. Un ottimo lavoro che ci permette di consegnare al Senato un provvedimento ancora più strutturato e coerente nelle sue finalità”.
Ecco le principali modifiche introdotte nel passaggio alla Camera: Il credito d’imposta del 65% è riconosciuto anche alle donazioni a favore dei concessionari e affidatari di beni culturali pubblici per la realizzazione di interventi di manutenzione, protezione e restauro. Attivazione di un portale unico Mibact per raccogliere e diffondere tutte le informazioni sulle donazioni e sugli interventi realizzati e in corso d’opera.
sSu Pompei maggiore trasparenza nelle procedure di gara per gli appalti del Grande progetto Pompei. Rafforzamento della normativa anticorruzione, innalzamento delle garanzie a corredo delle offerte delle imprese (dal 2% al 5% del prezzo base del bando), adozione di un piano di gestione dei rischi e di prevenzione della corruzione e individuazione di un responsabile di comprovata esperienza e professionalità.
Ogni anno il Cdm conferirà il titolo di ‘Capitale italiana della cultura’. I progetti presentati dalla città designata saranno finanziati dal Cipe, su proposta del Mibact, a valere sulla quota nazionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Nuovi criteri per la classificazione degli alberghi Entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto il Mibact rivedrà le classificazioni delle strutture alberghiere per adeguarle a quelle adottate a livello europeo ed internazionale. La nuova classificazione premierà sia l’accessibilità sia l’efficienza energetica delle strutture.
Per rafforzare le imprese turistiche e la loro aggregazione in distretti e reti d’impresa sono individuate zone a ‘burocrazia zero’ dove sono semplificate le procedure di avvio ed esercizio delle attività imprenditoriali.
Tax credit per l’acquisto di mobili da parte degli alberghi Una quota del credito d’imposta per la ristrutturazione degli alberghi potrà andare a favore delle spese sostenute per l’ammodernamento degli arredi.
Nell’attività di promozione del turismo l’Enit promuoverà investimenti digitali anche per realizzare e distribuire la “Carta del turista’ finalizzata ad ottenere sconti e promozioni per la fruizione integrata dei servizi pubblici di trasporto e i biglietti d’ingresso nei musei e nei luoghi della cultura.Dal 2015 anche le imprese turistiche create da persone di età inferiore ai 40 anni potranno godere delle agevolazioni fiscali previste per le start up.