rho fiera bit 2012La crisi del settore non risparmia nessuno. Chi conosce e ha frequentato più volte la Bit non può negare di aver visto oggettivamente nei giorni scorsi una versione light della fiera. Senza dubbio non sono mancate le buone intenzioni per una kermesse tra incontri e confronti sul turismo e sulle problematiche del settore.

“Questa edizione, con le sue 84.000 presenze – commenta Marco Serioli, Direttore Exhibitions di Fiera Milano – ha registrato una sostanziale tenuta degli operatori professionali, mentre come da aspettative, il pubblico dei viaggiatori è calato (30.400)”.

Un’edizione senza dubbio rinnovata, a partire dall’ascolto dei player del settore: si è aperta con la presentazione ufficiale del Piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia, alla presenza del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport Piero Gnudi e del Segretario Generale dell’UNWTO Taleb Rifai.

La decisione di presentare il Piano in occasione della  Bit, ha riconosciuto a questa manifestazione professionale,  il ruolo di business hub per l’offerta turistica.

Bit BuyItaly, primo workshop al mondo per il prodotto Italia, ha visto la presenza di 600 top buyer da 50 paesi e più di 2.000 seller italiani, superando il numero di appuntamenti business del 2012, arrivando a quota 19mila152.

Il 25% dei buyer presenti erano new entry, che non avevano mai partecipato a un workshop in Italia. Importante il riscontro dalle economie emergenti: aumento dei buyer dalla Cina, presenza di nuovi paesi, tra cui Kazakistan e Sudafrica; importanti conferme da India, Russia e in crescita da Israele. Tra i mercati tradizionali da segnalare i buyer nordamericani e tedeschi.

“Questa edizione, con le sue 84.000 presenze – commenta Marco Serioli, Direttore Exhibitions di Fiera Milano – ha registrato una sostanziale tenuta degli operatori professionali, mentre come da aspettative, il pubblico dei viaggiatori è calato (-30.400)”.

In primo piano la presenza come Paese ospite d’onore della Cina con flussi in costante crescita anche verso l’Italia: “Siamo felici di essere stati il Paese ospite di questa Bit, – dichiara Liu Cheng, Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale del Turismo Cinese – un’opportunità unica di visibilità e comunicazione. Come Paese, siamo inoltre molto soddisfatti sia della qualità del pubblico trade sia del flusso di viaggiatori”.

Hanno visto un’affluenza particolarmente elevata ai seminari dedicati alle nuove tecniche di vendita, oltre a quelli sulle tematiche del marketing digitale – online e social.

Cresce l’attenzione dei viaggiatori e dei professionisti del settore verso gli strumenti social di Bit: circa 27mila i fan che popolano la pagina Facebook e più di 3.000 i follower dell’account Twitter @bitmilano #Bit2013. L’app Facebook “Che viaggiatore sei?” è stata utilizzata da oltre 20mila persone per individuare il proprio profilo di viaggiatore attraverso un divertente gioco-test.Per la seconda volta in contemporanea con Bit 2013, si è svolta la 21a edizione di Eudi Show, il Salone europeo delle attività subacquee.

L’appuntamento con Bit 2014 è al quartiere fieramilano a Rho da giovedì 13 a domenica 16 febbraio del prossimo anno.