Costanzo: “Non neghiamo ai nostri figli questo diritto”
“Il viaggio d’istruzione rappresenta un importante momento di socializzazione e di arricchimento socio-culturale di tutti gli studenti di ordine e grado” “Spesso costituisce la prima, a volte l’unica, esperienza di viaggio all’estero. L’80% di questi viaggi vengono da sempre effettuati in paesi Europei. E’ necessario perciò non negare questa opportunità ai nostri ragazzi e ancor di più riconoscere il ruolo educativo-didattico e il carico di responsabilità dei docenti accompagnatori”. È questo l’invito di Andrea Costanzo, Presidente dell’Associazione Laziale Imprese Viaggi e Turismo – Fiavet Lazio e membro della Giunta Fiavet Nazionale, visto il protrarsi del blocco delle attività extra curriculari del personale docente individuato quale forma di protesta contro le recenti disposizioni del governo sulla scuola, che sta paralizzando di fatto la programmazione dei viaggi di istruzione con pesanti ripercussioni sulle Imprese specializzate nel settore del turismo scolastico.
Il blocco mette a rischio l’esistenza di circa 3000 aziende, con oltre diecimila addetti, con un fatturato nazionale di 450 milioni di euro. Un ulteriore tassello a danno delle PMI del settore. La Fiavet Lazio condividendo le motivazioni che hanno determinato il blocco dell’organizzazione dei viaggi d’istruzione richiede l’apertura di un tavolo di lavoro con le Istituzioni preposte affinchè si trovino soluzioni condivise.