imagesCon l’Ottavo Incontro dei Presidenti dei Corsi di Laurea, in collaborazione con la SISTUR Società Italiana di Scienze del Turismo, si è conclusa la terza edizione di FareTurismo Italial’ evento

nazionale dedicato alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche, ideato e organizzato dalla Leader srl. “Il turismo – ha dichiarato Ugo Picarelli, direttore di FareTurismo – può essere l’opportunità che il nostro Paese può cogliere per uscire dalla crisi, ma è necessario puntare sulla qualità. Il che significa qualità degli alberghi, delle infrastrutture, delle città, e cultura dell’ospitalità da parte dei cittadini. E’ necessario formare i giovani con grande responsabilità per permettere loro di entrare nel mondo del lavoro competenti. Un evento come FareTurismo permette di colmare il gap esistente fra domanda e offerta di lavoro”.

Questo il bilancio di FareTurismo Italia con 5.000 visitatori, 50 Istituti Professionali Alberghieri, Tecnici del Turismo e Commerciali con indirizzo turistico provenienti da numerosi regioni, 1.000 colloqui di selezione effettuati. Presso il Salone espositivo, Università e Business School hanno promosso l’offerta formativa dedicata al turismo mentre Istituzioni, Enti, Organizzazioni Nazionali di Categoria e Associazioni Professionali hanno fornito orientamento alla formazione ed illustrato le opportunità occupazionali nel settore.

Circa 20 i seminari di aggiornamento e orientamento professionale dedicati agli addetti ai lavori – curati dalle Associazioni degli albergatori, delle guide e degli accompagnatori turistici, delle governanti – e a studenti e laureati, a cura di Carta Giovani, SOUL, AIG Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, ISFOL Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori, Centri per l’Impiego della Provincia di Roma. Ha sottolineato ancora il direttore di FareTurismo Ugo Picarelli. “Negli ultimi anni continua ad esserci una perdita del tasso di occupazione, i costi aumentano sempre più, l’utile di gestione è in calo a causa della crisi. E’ necessario investire sulle risorse umane e FareTurismo continuerà a offrire il proprio contributo a quanti desiderano progettare seriamente il proprio futuro professionale nel turismo.”