El Gabbar BMT 2013Conto alla rovescia per il Congresso Fiavet che prenderà il via domani 17 aprile  (17-21 aprile) a Luxor, in Egitto. Chiaro e forte il messaggio di Mohamed Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia che conferma l’ intenzione di collaborare al 100% con le agenzie di viaggio e il trade per ritrovare la fiducia verso la destinazione e stimolare il mercato, nonostante le difficoltà.“ Dopo l’esperienza di tre anni fa a Port Ghalib ritoriamo in Egitto per il congresso Fiavet con forti ambizioni e strategie per dimostrare la sicurezza del paese e per riconquistare i turisti italiani – spiega El Gabbar – Da sempre i tour operator e le agenzie di viaggio sono i nostri punti di riferimento e i primi interlocutori per il mercato turistico e per valorizzare l’immagine del nostro paese, , inoltre puntiamo sul fatto che Italia ed Egitto sono sempre stati uniti dalla storia e dalla cultura ma anche da una forte amicizia. L’agenda di lavoro è piuttosto impegnativa ma vogliamo dare il massimo. Tutti in Egitto hanno a cuore l’importanza dell’industria turistica e comunicarlo è un fattore di primaria importanza”.

 Obiettivo principale recuperare la fiducia e quote di mercato

Dopo l’incontro con Astoi, che ha avuto luogo al Cairo a gennaio, domani sarà la volta del convegno Fiavet, un altro tassello che conferma l’impegno dell’Egitto verso le associazioni di categoria e il comparto turistico.

Nel 2012 gli italiani in Egitto sono stati 780mila con il 45% di repeater, ma i passato il mercato italiano registrava oltre un milione di arrivi “dobbiamo tornare a quei numeri proprio grazie alle collaborazione con le agenzie e i tour operator italiani. Le prime posizioni sono occupate da russi, tedeschi e inglesi” evidenzia il Direttore.

Nuovi obiettivi anche per quanto riguarda la destinazione e le diverse mete: oltre ad un ulteriore sviluppo turistico del Mar Rosso e soprattutto della zona costiera settentrionale di El Alamein, il paese sta lavorando alla promuovere anche delle zone dei deserti, per esempio il Deserto Bianco, oasi e lungo il percorso del Nilo “grazie a queste nuove attrattive si  può ampliare notevolmente l’interesse turistico per l’Egitto” conclude El Gabbar.

Manuela Ippolito

Foto: M.Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia