Inizia il piano industriale 2013-2016
Alitalia inizia l’implementazione del nuovo piano industriale 2013-2016 grazie all’accordo commerciale con la compagnia brasiliana GOL, che è stato firmato oggi a San Paolo da Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Alitalia, e da Paulo Sergio Kakinoff, Amministratore Delegato di GOL.
“Oggi è un giorno molto importante per Alitalia. Con questo accordo gettiamo le basi della nostra crescita sul mercato intercontinentale e diamo il via allo sviluppo del nuovo Piano Industriale” – dichiara Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Alitalia –. “GOL rappresenta una Compagnia molto forte in Brasile, mercato per noi fondamentale perché in continua crescita e con una rilevante presenza della comunità italiana”.
L’accordo con la compagnia GOL rappresenta il primo atto del progetto di sviluppo della rete intercontinentale di Alitalia previsto dal nuovo Piano Industriale, da attuare tramite il rafforzamento delle partnership commerciali esistenti e l’avvio di nuovi accordi con importanti compagnie, oltre che con l’apertura di nuove destinazioni nel mondo e con l’aumento delle frequenze nei paesi già presidiati. Lo sviluppo delle attività intercontinentali di Alitalia sarà supportato anche dall’ampliamento della flotta con l’entrata di 6 nuovi aerei di lungo raggio entro il 2016.
Il nuovo accordo fra Alitalia e GOL rafforza la presenza di Alitalia in Brasile, dove la Compagnia opera già voli diretti da Roma Fiumicino verso San Paolo e Rio de Janeiro, effettuati con Boeing B777 e Airbus A330 configurati nelle nuove tre classi di servizio Magnifica, Classica Plus e Classica.
L’accordo sarà operativo dopo l’approvazione delle competenti Autorità Brasiliane.
I risultati Alitalia sul Brasile
Il Brasile è un mercato in continua crescita e Alitalia ha saputo cogliere le numerose occasioni di sviluppo. Nel 2012 Alitalia ha trasportato oltre 357.000 passeggeri, con un incremento del 78% rispetto alla nascita di Alitalia CAI (gennaio 2009). Nell’analogo periodo ha registrato una crescita dei ricavi del 114%, passando dai 54 milioni di euro del 2009 ai 116 milioni di euro del 2012.