Turismo e beneficenza possono “viaggiare” insieme per donare un sorriso a tante persone che vivono in condizione di disagio e povertà nei paesi in via di sviluppo. Il vero viaggiatore, infatti, non si ferma ai confini del proprio villaggio o tra le mura lussuose degli alberghi dove trova i comfort a cui è abituato. È curioso, vuole conoscere di più del paese ospitante che il monumento affollato e la spiaggia cristallina e si cala nelle realtà locali, si imbatte nel dolore del mondo e non può fare a meno di sentirlo proprio anche quando torna a casa. Questo semplice sentimento è alla base della nascita della associazione umanitaria non-profit ‘Link for Aid’ e descrive anche lo spirtito del suo operato a favore delle popolazioni svantaggiate, soprattutto dei bambini di Myanmar e Cambogia.
La fondatrice e anima dell’organizzazione è la giornalista Pamela Mc Court Francescone, che ha sentito la necessità di attivarsi dopo alcuni viaggi di lavoro proprio nei paesi ora beneficiari dei progetti della sua organizzazione. Tutte le persone impegnate lo fanno volontariamente e gratuitamente e ricavano gran parte delle proprie risorse economiche da attività di “fund raising” da privati cittadini.
A tal fine, qualche sera fa, a Roma si è svolta una serata benefica, con performance di musica e fotografia di artisti internazionali, organizzata da ‘Link for Aid’ e Viaggi del Mappamondo con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere progetti umanitari a favore dei bambini in Myanmar e Cambogia.
Un sodalizio che va avanti da anni tra l’associazione e il t.o che ha nell’Asia uno dei suoi core business da 35 anni. Una comunione d’intenti che è nata, dunque, sul comune desiderio di aiutare i due paesi non solo con il turismo classico, ma con qualcosa di più mirato alla soluzione di problemi reali e concreti.
“L’associazione ha messo in calendario anche un concerto a Yangon il 28 novembre: ‘Music for
Myanmar’ – afferma la fondatrice di Link for Aid, Pamela McCourt Francescone – Andiamo a raccogliere fondi per i nostri progetti a favore di giovani e anziani poveri e svantaggiati, garantendo che il 100% di quanto ricavato andrà effettivamente alle popolazioni beneficiarie”.
Le donazioni possono avvenire anche tramite il conto bancario reperibile (con tutte le altre informazioni) sul sito www.linkforaid.org. Un gesto (anche da regalare) per scaldare i cuori nel Natale che si avvicina.
A.S.
