Gli alberghi di Istanbul prevedevano per quest’anno un aumento di presenze del 20% rispetto al 2012, ma alcuni calcoli hanno rivelato che si avrà invece una crescita massima del 5%, ovvero una perdita del 15% su quanto previsto. Lo riferisce una nota dell’Agenzia Ice di Istanbul citando dichiarazioni del presidente dell’Associazione turca degli investitori e degli hotel Timur Bayindir apparsa sull’AnsaMed. “Abbiamo cominciato a registrare cancellazioni di prenotazioni sin da giugno. Ora ci aspettiamo di registrare a consuntivo una crescita effettiva di presenze intorno al 5% entro la fine di quest’anno, un aumento molto più basso rispetto alla nostra precedente previsione”, ha ammesso Bayindir.
Il calo del turismo è stato attribuito all’impatto mediatico delle proteste popolari svoltesi sin dai primi di giugno a Gezi Park, in piazza Taksim. Nella sola prima settimana delle manifestazioni, represse con violenza dalle forze dell’ordine, si registrarono cancellazioni di circa il 50% delle prenotazioni negli alberghi cittadini in base ai dati della compagnia VIP, uno dei maggiori operatori turistici della Turchia. Il numero di visitatori arrivati ad Istanbul provenienti dall’estero ha raggiunto gli 8,94 milioni nei primi 10 mesi dell’anno, con un aumento dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’aumento maggiore è stato nel numero di turisti tedeschi, che hanno toccato 1,29 milioni di presenze.