Guerra: si rischia il collasso del comparto turistico
Il sondaggio Assoviaggi Confesercenti tra le agenzie e i tour operator associati, per le vacanze di Natale e Capodanno 2013 decreta la mancanza di disponibilità economica che continua a tagliare le vacanze degli italiani. Si registra un calo del 33% rispetto al 2012 e tra chi viaggia diminuisce la disponibilità economica (-20%) e cresce la ricerca del risparmio.
Calano anche le prenotazioni per il prossimo anno, con un vistoso -38%. Nel dettaglio, i viaggi sono da 3-4 giorni con minore disponibilità di spesa segnando il -20% rispetto all’anno precedente; per il medio raggio (Europa e Mediterraneo) il budget si aggira entro i 600/1500 euro, mentre per il lungo raggio la fascia di spesa è tra i 2000/3000. C’è poi una fascia di viaggiatori che non hanno problemi economici e superano questo budget. La durata dei viaggi varia a seconda delle destinazioni, per l’Europa dai 3-4 giorni, extra Europa dai 9 ai 15 giorni.
Secondo le rilevazioni, vanno bene le capitali europee e crociere con una leggere ripresa del Mar Rosso, tengono le destinazioni caraibiche, in particolare Santo Domingo e Messico. I pochi che hanno disponibilità scelgono viaggi più lunghi, con prenotazioni per l’Oriente, Thailandia, Zanzibar e Sud America.
In Europa aerei low-cost, crescono i gruppi in bus Soprattutto per le destinazioni europee, si registra un aumento delle preferenze per i vettori aerei low cost, che abbassano il prezzo finale del viaggio. Tra i gruppi di viaggiatori si registra un aumento della tendenza a scegliere la vacanza in bus.
Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi evidenzia lo stato di preoccupazione per il settore e l’intermediazione.