Ioana Podosu Ciutre, direttrice dell’Ente Nazionale per il Turismo della Romania

I. Ciutre

di Harry Di Prisco

L’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia (ADUTEI) cresce nel numero dei suoi associati e nell’incontro a Roma con la stampa specializzata ha posto l’accento sul suo ruolo a garanzia della promozione delle attività dei soci verso enti, partner strategici, associazioni e aziende operanti nel settore del turismo, rivolta al viaggiatore che deve essere sempre più consapevole delle mete da raggiungere. A fare gli onori di casa nel workshop di Roma la presidente, Ioana Podosu Ciutre, direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo in Romania (www.romania.it), che ha illustrato le nuove opportunità del Paese che punta per l’anno da poco iniziato sulla nuova creatività delle destinazioni, attraverso nuovi depliant per rispondere sempre di più alle esigenze della clientela che chiede natura, cultura e turismo di avventura.

Romania e il Sud d’Italia

«L’ente del Turismo sta lavorando intensamente per comprendere le nuove richieste del mercato italiano al fine di essere più presenti anche nel Sud d’Italia, aiutati dai collegamenti diretti, ad esempio da Napoli verso Bucarest Otopeni, che operano tutti i giorni grazie alla compagnia rumena low cost Blue Air e alla compagnia aerea Wizz Air, che collega Napoli a Bucarest il lunedì ed il venerdì».

Dunque, accanto alla capitale Bucarest sarà interessante visitare la località termale Geoagiu Bai, le cui sorgenti rappresentano l’eredità più preziosa della regione Transilvania, essendo considerate dalla comunità locale protette da Bendis, dea dacica, al fine di mantenere il corpo e l’anima giovani per sempre. La ricca rete idrica creata dai fiumi Homorod, Geoagiu e Mures, assieme alletransilvania pittoresche montagne, offrono un paesaggio naturalistico unico. Le zone turistiche sono in pieno sviluppo, come Vladeasa e Albac, che offrono alloggi eccellenti e il facile accesso alle attrattive del Parco Naturale Apuseni, luogo ideale per gli appassionati di sport invernali (arrampicate, snowshoeing e sci). La zona è ricca di 1500 grotte tra cui Hodobana, un’immensa galleria sotterranea i cui dedali misurano oltre 21 km di lunghezza.

L’Egitto punta sul turismo culturale e del benessere

Gihan S Ente Tursimo Egitto

G.Habashi

 In attesa dell’importante appuntamento con la Bit a Milano, che vedrà la presenza del Ministro del Turismo, Hisham Zaazou, il Paese lavora per mantenere la sicurezza e la stabilità, conscio che proprio la sicurezza è il maggiore pilastro dello sviluppo turistico ed economico. L’ Ente del Turismo, presente nella serata ADUTEI con Gihan S. Habashi, assistente del Direttore Mohamed Abdel Gabbar, ha anticipato come la nuova offerta turistica punterà sul turismo culturale e del benessere accanto al tradizionale “mare”.

«Le nostre proposte sono ampie e diversificate – ha detto Habashi – accanto al Mar Rosso con le sue stupende località turistiche in riva al mare ci sono le affascinanti escursioni nel deserto e prima fra tutte la visita al Monastero di Santa Caterina».

Per quanto riguarda il benessere si intende rivalutare i benefici apportati alla salute dalle sabbiature. Un esempio è Marsa Matruh, ultima città egiziana prima del confine libico, località sconosciuta rispetto a Sharm el Sheikh, ma famosa per essere il luogo scelto da Cleopatra per fare il bagno nelle sue tranquille acque.

Anche lo stesso Alessandro Magno fece una sosta a Marsa Matruh prima di raggiungere l’oracolo di Amon (dio sole per gli Egizi)  nella mitica oasi di Siwa, un paradiso ricco di sorgenti minerali, laghi salati e boschetti di ulivi e palme, baluardo del popolo berbero e delle sue tradizioni, oggi esempio di ecoturismo per tutto l’Egitto.

Un altro itinerario culturale  e non solo è  rappresentato da un viaggio a Safaga,siwa Egitto località nota per le sterminate dune di sabbia nera curativa. Con le sue belle spiagge è la meta ideale per una vacanza rilassante sul mare e anche punto di partenza per esplorare i siti archeologici dell’Alto Egitto, andando alla scoperta della storia del Paese.

Una giornata può essere dedicata al Mons Claudianus, dove si possono vedere i ruderi di una cava romana. Il clima di Safaga è piacevole tutto l’anno, ma il periodo migliore per visitarla è tra febbraio e giugno, quando le temperature si aggirano tra i 25° C e i 30° C. È diventata anche una destinazione di fama mondiale per sport acquatici per aver ospitato nel 1993 i Campionati del Mondo di Windsurf del Mar Rosso.

Nelle prossime newletter saranno on line le novità degli altri paesi rappresentati.