di Harry Di Prisco
Una data significativa per la Polonia è il 27 aprile quando sarà canonizzato Giovanni Paolo II. L’interesse sarà tutto rivolto a Cracovia e alla regione dove è nato il Papa, Malapolska. Sono luoghi particolari ricchi di storia per i pellegrini di tutto il mondo.
Il 5 agosto dello scorso anno da Cracovia è partito il Museo Mobile Giovanni Paolo II, che ha fatto tappa nei principali santuari d’Europa per dare la possibilità di vedere e di conoscere maggiormente Giovanni Paolo II, invitando a visitare questi territori. Con il Museo (www.sacrum.visitmalopolska.pl) i pellegrini hanno potuto compiere un viaggio attraverso i momenti più importanti della vita del Papa polacco. Qui si trovano più di 120 santuari di importanza internazionale, come il Santuario della Divina Misericordia a Lagiewniki, la Cattedrale di Wawel, il Santuario di Santa Croce a Mogila, il Santuario di Kalwaria Zebrzydowska e di Wadowice, città natale di Karol Wojtyla.
Inoltre Cracovia è il centro mondiale del culto della Divina Misericordia e del culto di Santa Suora Faustina. Anche qui, a Malopolska si trovano i luoghi cari al Papa, dove tornava durante i pellegrinaggi nella sua terra d’origine. La regione Malopolska e il suo capoluogo, Cracovia, attirano i turisti da secoli. Non a caso sono meta di un turismo religioso che va oltre le religioni di appartenenza. Nel corso dei secoli sono stati edificati splendidi monumenti, costruzioni di architettura e di arte, chiese cattoliche, chiese ortodosse, sinagoghe. La nuova campagna promozionale di Polonia Turismo è “Polonia. Vieni e vivi la tua Favola”, che permette ad ogni paese di lasciare traccia nella memoria dell’attento visitatore, come dei ricordi di quando era bambino, tra purezza e immaginazione.
Tra città, natura, boschi, montagne, laghi, mare, le possibilità di vacanze sembrano infinite e riportano non a caso al mondo delle favole attraverso un racconto moderno che permette di concretizzare i sogni di ognuno di noi.
«Il progetto è visitabile – ci ha detto la responsabile dei media di Polonia Turismo (www.polonia.travel/it), Wioletta Kuckner, che abbiamo incontrato al workshop di Roma dell’ADUTEI – coinvolge sei paesi europei, dall’Irlanda, all’Italia, alla Spagna, alla Russia, alla Repubblica ceca ed all’Ucraina. Sono 16 le regioni polacche che partecipano al progetto associate a 16 attrazioni in cui sembrano rivivere i personaggi delle favole.
E la favola è di casa qui dove non mancano le aree verdi e dove ci sono 23 parchi nazionali. Un esempio è la regione di Lubuskie, la più boscosa della Polonia, dove la natura e l’avventura sono un tutt’uno. In armonia con la natura nella zona meno urbanizzata della Polonia, c’ è la regione di Podlaskie dove si possono incontrare rari esemplari di flora e fauna.