Una forma d’arte non convenzionale brilla nel periodo natalizio a San Francisco. Non passa inosservato il Bay Lights, la più grande scultura a luci LED del mondo, che con le sue 25.000 lampadine LED illumina il Bay Bridge dallo scorso marzo 2013. L’attrazione, progettata dall’artista internazionale Leo Villareal, è una monumentale danza di luci che trasforma la baia di San Francisco e il Bay Bridge in un dipinto luminoso otto volte più imponente rispetto alle installazioni per il centenario della Torre Eiffel. Le luci sul Bay Bridge dovrebbero spegnersi il prossimo marzo 2015, ma ci sono buone possibilità che rimangano accese.
Fino al 4 gennaio 2015 sarà possibile ammirare nell’area pubblica antistante il museo della scienza Exploratorium sul Pier 15, Metamorphosis, una sfera di acciaio illuminata che riproduce fedelmente in scala 1:1000 la cometa Churyumov-Gerasimenko raggiunta nell’agosto del 2014 dalla sonda Rosetta, dell’Agenzia Spaziale Europea. Una combinazione di acqua, elettricità e acciaio simulano l’atmosfera spaziale, mentre nebbiolina e bagliori di luce creano un effetto particolare volto a riprodurre l’esplosione di particelle che avviene sulla cometa.
Language of the birds è un’opera artistica permanente installata nella zona pedonale che collega Chinatown a North Beach. E’ formata da una sospensione di libri aperti che simulano il volo di uno stormo di uccelli. Passeggiando sotto la struttura si leggono sul terreno sottostante frasi e parole che sembrano essere caduti dal cielo. Osservando attentamente i testi si noterà che le parole sono in Italiano, Cinese e Inglese, selezionate tra il ricco patrimonio culturale dei tre paesi rappresentati nei quartieri vicini. Migliaia di luci LED sono installate all’interno dei libri creando di notte dei veri e propri percorsi visuali. E’ la prima opera in California alimentata unicamente ad energia solare.