agenzie di viaggio3I dati del 2014 confermano i segnali di ripresa del settore: il World Tourism Barometer dell’UNWTO (World Tourism Organization)  segnala una crescita del +4,8% negli arrivi internazionali nel Mondo nei primi 8 mesi del 2014: 781 milioni di arrivi turistici registrati tra gennaio e agosto, ovvero 36 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2013. I picchi di domanda nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto che registrano da soli una crescita del +4% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Come riporta lo studio di Impresa Turismo, una ripresa dei viaggi internazionali che interessa soprattutto il continente americano, dove gli arrivi turistici internazionali crescono del +7,9%, seguito da quello dell’Asia e del Pacifico (+5%), terza l’Europa con una crescita del +4,2%, seguita da Africa (+3,1%) e Medio Oriente (+3%).

Un quadro ottimistico superiore alle previsioni di lungo termine fornite dall’UNWTO che pronosticava un +3,8% di crescita media annua negli arrivi turistici internazionali tra il 2010 e il 2020 ed in particolare un possibile +2,7% per l’Europa e +2,9% per le Americhe, mentre la crescita prevista per Asia-Pacifico e Africa è al di sotto delle aspettative (si prevedeva rispettivamente +5,7% e +5,4% medio annuo).

L’andamento italiano

Per l’Italia gli ultimi dati forniti dalla Banca d’Italia sui viaggiatori stranieri alle frontiere2, mostrano una crescita decisamente più contenuta: +1% tra gennaio e agosto, per un totale di 53,7 milioni di viaggiatori internazionali transitati nel nostro Paese, visitatori che realizzano complessivamente 229,6 milioni di pernottamenti3 (-0,1%). Cresce, però, la spesa turistica4 sostenuta dagli stranieri che soggiornano in Italia: +3,3% rispetto al gennaio-agosto del 2013, per un totale di circa 24 miliardi di euro spesi sul territorio italiano.

Il turismo proveniente dai Paesi dell’Unione Europa rimane pressoché stabile, mentre crescono i viaggiatori provenienti dall’Asia (+4,8%) e dalle Americhe (+5,1%), ma soprattutto quelli dall’Africa (+9,1%), per i quali aumenta anche il numero di pernottanti (+28,3%), a conferma della forte incidenza del fenomeno migratorio legato a questi Paesi.

E gli italiani in vacanza all’estero? Nei primi otto mesi del 2014 sono stati 41,7 milioni, il 4,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2013, per un totale di 187,9 milioni di pernottamenti di turisti italiani nelle destinazioni oltreconfine (+3,6% rispetto allo stesso periodo del 2013) e una spesa turistica sostenuta pari a circa 15 miliardi di euro (5,9%).

Le destinazioni più visitate sono quelle dell’Unione Europea (23,6 milioni di viaggiatori tra gennaio e agosto del 2014, per un totale di 98 milioni di pernottamenti e una spesa turistica di 7,3 miliardi di euro), flussi verso queste destinazioni in ripresa rispetto al calo registrato nel 2013, del +3,1% per i viaggiatori, +2,3% per i pernottamenti e +4,7% per la spesa turistica sostenuta per la vacanza oltreconfine.

 

Seguono le altre destinazioni europee (13,4 milioni di viaggiatori italiani nei primi otto mesi del 2014, +7,7%) e l’America, che hanno accolto tra gennaio e agosto del 2014 oltre 1 milione e 711 mila viaggiatori italiani (+4,4% rispetto allo stesso periodo del 2013), per un totale di 27,6 milioni di pernottamenti (+5,3) e 2,5 miliardi di euro spesi (+9,8%).