di Manuela Ippolito
Successo estivo per la destinazione Islanda
4 Winds, azienda tour operating figlia dell’agenzia Quattro Venti che aprì l’attività nel 1968, ha iniziato la propria attività nel 1999 con un’unica e sola destinazione, l’Islanda. Ed è su questa meta che Franco Fenili , titolare, e il figlio Andrea Fenili, programmazione e web, si sono dedicati a pieno ritmo confermando che “è un momento in cui le richieste sono sempre più forti sia da parte di viaggiatori che cercano atmosfere forti e avventura sia da parte di un pubblico più tranquillo ma che è in cerca di panorami e di cose diverse, basti pensare che la luce del giorno dura più di 20 ore e quella invernale ne dura circa 5.
Offerte e proposte in crescita:ma serve largo anticipo per le prenotazioni
“Quando abbiamo iniziato- spiega Franco Fenili, fondatore di 4Winds – c’erano pochi voli diretti (e solo in altissima stagione) collegavano unicamente Milano a Reykjavik, mentre molto povera e non sufficiente era la ricettività islandese.Ora tutto è cambiato ed è più semplice, sia nei collegamenti che nella ricettività anche se, per quest’ultima, in altissima stagione conviene fare le prenotazioni con largo anticipo.Per agosto abbiamo già problemi a rispondere alle ulteriori richieste e le agenzie già sono al corrente. Visto il crescente interesse, abbiamo introdotto due voli speciali per Reykjavik (uno da Roma ed uno da Verona) sia per i ponti di primavera che per quelli di autunno. Se si va in autunno, si avrà facilmente la possibilità di vedere l’aurora boreale. Si tratta in entrambi i casi di long weekend della durata di 5 notti, che permettono, a chi vuole farsi un’idea del Paese, di vederlo con una cifra massima di circa 700 euro a persona”.
“Parlare di questo Paese è difficile perché non si riesce mai a darne una descrizione esaustiva per le sue innumerevoli bellezze, a volte persino inimmaginabili se non le si visita. Molti pensano che l’Islanda sia un Paese freddo, ma non lo è perché, grazie alla corrente del Golfo, gode di un clima dalle estati fresche ed inverni a volte miti a dispetto della latitudine: sembrerà strano ma la temperatura media invernale di Reykjavik è uguale a quella di Milano (0,05°)- ha confermato Marco Fenili. Si può passare da panorama nero, lavico, ostile; ma dopo qualche chilometro, ecco che tutto cambia, tutto si trasforma, ci sono anche sorgenti termali di acqua calda e una vita notturna vivace “.