L’ambizione di Olbia: non solo una città di transito.

di Liliana Comandè.

Tanti progetti per la promozione di Olbia a città di soggiorno e nuovo porto anche per mega yacht.

Olbia mira in alto. Non più città solo di transito dall’aeroporto e dal porto, ma città dove trascorrere le proprie vacanze grazie ad un’ampia offerta alberghiera, e di qualità, alla bellezza della città e del suo mare.
L’assessore al turismo del Comune di Olbia, Marco Vargiu, è un giocane dalle mille idee che spera possano concretizzarsi per dare più lustro alla città.
In un incontro con la stampa, ha espresso chiaramente le sue idee, quello che ha già fatto e quello che spera di fare.
“Abbiamo avuto la pre-approvazione ministeriale per ampliare il porto storico già esistente. Oggi attraccano diportisti ma vogliamo far sì che possano esserci sia i diportisti ma anche mega yacht. Vogliamo una riqualificazione della città che può offrire molto ai turisti. Olbia è un Comune virtuoso e per questo deve accantonare per la tesoreria dello Stato molti milioni ( 14 ) che servono per i patti di stabilità” – ha dichiarato Vargiu – Questa sottrazione di risorse ci impedisce di fare molte cose anche se stiamo cercando di fare una politica di marketing a pubblicità. Organizziamo varie manifestazioni nonostante il Ministero dello Sviluppo Economico abbia destinato 9 milioni di euro al territorio sardo, solo una piccola parte andrà ad Olbia e il resto a Golfo Aranci.

La città, per errori storici e politici ha privilegiato lo sviluppo dell’entroterra e non del mare. Non ha mai pensato ad una economia basata su una politica ecosostenibile del mare. Altre zone della Sardegna hanno usufruito dei fondi di finanziamento della Legge 92 per riqualificare la loro area, noi dobbiamo pensare al risanamento del circa 2 chilometri dell’area interessata al porto. Per ora il porto è anche base per l’attività crocieristica. Nel 2014, grazie a Costa Crociere e MSC abbiamo accolto 250mila crocieristi”.
L’Assessore ha poi detto che c’è un’ottima collaborazione fra pubblico e privato e che il trend turistico è in crescita. Nel 2014, infatti, gli arrivi hanno fatto registrare un 20% in più con un aumento anche del mercato italiano rispetto a quello superiore di quello estero, in primis la Germania, poi la Francia, la Spagna e gli altri paesi europei. Il 2015 è iniziato bene, soprattutto per gli stranieri che sono venuti anche fuori stagione.

Ormai l’Italia in generale ha perso il suo vecchio appeal ed ora anche in Sardegna c’è un nuovo tipo di turismo che, per fortuna, ha destagionalizzato un po’ il periodo di riempimento degli alberghi ed ha aumentato l’opportunità di lavoro per tutti coloro che sono impegnati nel turismo e nell’indotto. Questo aumento di turismo estero ha fatto sì che la compagnia aerea Vueling abbia introdotto anche quest’anno il volo da Barcellona fino a settembre-ottobre. Ma anche easyjet, Germanwings, Air Berlin, e Volotea atterrano ad Olbia per trasportare i turisti stranieri in Sardegna.

Non tutti sanno che l’aeroporto di Olbia è il più importante in Europa per il movimento di aerei privati e questo vuol dire che “Dove c’è il ricco sta bene anche il povero”, come ha affermato Vargiu e condividiamo questo pensiero.
Ad Olbia ci sono 52 hotels, 28 dei quali sono a 4 stelle e possiede ben 350 chilometri di bella spiaggia e mare fantastico, oltre al paesaggio ricco di verde. Il Comune, in collaborazione con chi possiede un’attività commerciale e vuole promuoversi ha distribuito ai turisti e ai cittadini 20mila copie di Olbia Card, una tessera che da diritto ad ottenere sconti negli esercizi che hanno aderito all’iniziativa.