I viaggi in aereo costeranno di più nel 2016 , si parte da un aumento di 2,50 euro delle tasse aeroportuali, che porta a quota 9 euro l’ammontare dell’ “addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri sugli aerei” (a Fiumicino e Ciampino tale addizionale è pari a 10 euro). Si apre la polemica, anche perché tale addizionale, rappresenta solo una delle molte voci che compongono le tasse aeroportuali.
Come riporta Helpconsumatori, secondo analisi effettuate da Iata (International Air Transport Association), l’incremento della tassazione indiretta sui biglietti aerei genera ricadute dirette sui volumi di passeggeri e di movimenti aerei. E mentre in tutto il mondo (sempre secondo Iata) si registrerà un calo del costo dei ticket pari al 61% dal 1995, l’Italia sarà l’unico Paese dove il costo dei biglietti rischia di aumentare, a causa dell’aumento fiscale e del mancato o insufficiente adeguamento dovuto al ribasso del costo dei carburanti.
“A conti fatti – scrivono Federconsumatori e Adusbef – si tratta di un aumento complessivo di oltre 385 milioni di euro che inciderà in particolare sul costo dei biglietti low cost, raggiungendo percentuali anche del 5-10% (che variano, ovviamente, a seconda dell’importo del biglietto). Dopo i conti correnti e RC auto più care d’Europa, ci guadagneremo un nuovo primato negativo”.