Il 14 dicembre scorso è stato presentato lo studio di Sda Bocconi, svolto in collaborazione con Bayer e con il supporto di Caleido Group, dal titolo “Make it or Break it – Startup innovative e crescita sostenibile”, sulle performance delle piccole imprese che puntano sull’innovazione. Lo studio ha come campione 2.865 startup (il 61% di quelle esistenti) e dedica una sezione all’analisi della distribuzione di queste imprese innovative fra i vari settori economici, con lo scopo di individuare possibili spazi “scoperti”, ma potenzialmente interessanti. Il comparto “Informatica e Internet” da solo assorbe il 42% del campione analizzato e un altro 20% è occupato nei settori Life Sciences. Altri ambiti, come quello turistico/leisure, sono invece scarsamente presidiati: tra le 2.865 startup considerate solo un’impresa è stata individuata come operante nel settore turistico.