Brasile, Zika e non solo: i consigli di viaggio anche per le future mamme
Carnevale sereno a Rio con i suggerimenti di Allianz Global Assistance
Neanche il crescente allarme per la diffusione del virus Zika ferma il Carnevale: in questi giorni oltre un milione di turisti si ritroveranno a Rio de Janeiro per partecipare a una delle feste più colorate e spettacolari al mondo, che si concluderà il 13 febbraio. Per vivere nel modo più sereno possibile il Carnevale o una semplice vacanza in Brasile, però, è importante ricordare alcune regole di sicurezza in viaggio, ancora più importanti per alcune categorie di turisti come le donne in gravidanza. Ecco i consigli di Allianz Global Assistance – la compagnia leader nell’assicurazione di viaggio, nell’assistenza e nei servizi alla persona – per salvaguardare la propria salute in ogni occasione e soprattutto quando si aspetta un bambino.
Zika, malaria e dengue: come prevenirle.
Oltre all’ormai nota Zika – il virus particolarmente pericoloso per le donne in gravidanza, che nelle ultime settimane ha allarmato anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità per la rapida espansione geografica – sono diverse le malattie che in Brasile possono essere trasmesse dalle zanzare. Tra queste, la febbre dengue e la malaria. La regola fondamentale per prevenirle tutte è proteggersi dalle zanzare con alcune semplici precauzioni valide per tutte le categorie di viaggiatori.
• Essere sempre all’erta: gli insetti portatori di malaria sono attivi soprattutto nelle ore serali e notturne, ma le zanzare che trasmettono Zika e dengue possono pungere sia durante il giorno che di notte. È comunque bene restare in casa nelle ore di maggior concentrazione di questi insetti, cioè al mattino presto o al tramonto.
• Applicare repellenti anti-zanzara sia sul corpo che sugli abiti, ricordandosi di ripetere l’applicazione ogni 2-5 ore.
• Indossare pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe per proteggere braccia e gambe, spruzzandoli di repellente.
• Evitare le aree dove è presente acqua stagnante ed eliminare i ristagni da vasi e piccoli contenitori che possono richiamare le zanzare.
• Assicurarsi che gli ambienti in cui si soggiorna siano protetti con zanzariere a trama fine alle finestre, che è bene spruzzare con un insetticida. È bene anche tenere accesa l’aria condizionata e dormire sotto una zanzariera che arrivi a terra per evitare l’ingresso degli insetti.
• Le zanzare possono colpire fin dal momento dell’arrivo in aeroporto, per questo è fondamentale avere a disposizione spray e vestiti adeguati già sull’aereo o nel bagaglio a mano.
• In caso di problemi medici, bisogna consultare subito un medico senza attendere di tornare in Italia.
• Per proteggersi dalla malaria è necessario sottoporsi a uno specifico trattamento, per il quale occorre consultare il proprio medico prima della partenza.
Viaggiatrici in gravidanza: qualche attenzione in più.
Alcune malattie, come Zika e malaria, sono particolarmente gravi per le donne in gravidanza: per questo è fortemente raccomandato posticipare i viaggi in zone a rischio come il Brasile. Al di là di situazioni particolari come quella relativa alla presenza di questi virus, in assenza di allarmi specifici, le donne in gravidanza possono assolutamente viaggiare ma è bene rispettare alcune regole.
• Il momento migliore per partire è durante il secondo trimestre di gravidanza.
• È sempre opportuno consultare il proprio ginecologo sottoponendogli l’itinerario di viaggio, anche per ottenere un certificato sanitario che potrebbe essere richiesto da alcune compagnie aeree soprattutto nelle ultime fasi della gravidanza.
• I diversi vettori aerei stabiliscono regole differenti, per cui è sempre bene segnalare il proprio stato in anticipo.
• I vaccini con virus vivo attenuato sono generalmente sconsigliati in gravidanza.
• Un volo lungo può essere molto disagevole per gambe e piedi: è importante alzarsi e camminare ogni qualvolta sia possibile e indossare calze di sostegno.
• È bene bere molta acqua durante tutto il volo per evitare il rischio di disidratazione.
• In aereo tenere sempre la cintura di sicurezza ben aggiustata sotto la pancia, a protezione sia della madre che del nascituro.
• Cercare di evitare lunghi trasferimenti in autobus o in macchina, in particolare su strade non adatte ai veicoli a motore. Non sollevare valigie pesanti.
• Andrebbero evitate destinazioni di alta quota o che presentino caldo estremo, che sono entrambi fonte di grande disagio.
Consigli per la salute di tutti i viaggiatori in Brasile
Prima di partire per il Brasile è bene essere informati sulla situazione sanitaria del Paese e sapere come muoversi in caso di problemi, medici e non solo.
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per partire per il Brasile, ma è consigliato eseguire i richiami di quelle standard (difterite, tetano, antipolio). Sono suggerite anche la vaccinazione contro la febbre gialla (in particolare per alcune zone) e, a seconda della durata della permanenza, quelle contro la febbre tifoide e le epatiti virali A e B.
In caso di problemi medici è importante sapere che le strutture sanitarie pubbliche sono generalmente carenti e che il costo delle prestazioni sanitarie in Brasile è molto alto: l’intervento su una gamba rotta a Rio de Janeiro potrebbe costare tra 6.000 e 7.000€. Solo alcune categorie di cittadini italiani (lavoratori subordinati e pensionati del settore privato e i familiari a loro carico) possono usufruire delle cure urgenti negli ospedali pubblici o convenzionati, presentando un apposito modulo da richiedere alla ASL prima della partenza. È importante, quindi, stipulare una polizza viaggio che preveda la copertura delle spese mediche con massimali elevati e, in caso di necessità, la possibilità di trasferimento del paziente all’estero o di rientro in Patria.
In caso di emergenza i numeri da conoscere sono il 192 per chiamare un’ambulanza e il 193 per i vigili del fuoco. Se si è stipulata una polizza sanitaria è consigliabile contattare subito anche la compagnia assicurativa per farsi indirizzare verso la migliore struttura sanitaria nelle vicinanze e verificare la copertura dei costi.
Attenzione al sole! Spesso i viaggiatori provenienti dall’Europa tendono a esporsi troppo rapidamente all’assolato cielo del Brasile, con il rischio di malesseri, febbre e nausea. Si raccomanda di bere molta acqua, limitare l’attività fisica nelle ore più calde, indossare sempre un copricapo, applicare una protezione solare molto elevata ed evitare di esporsi tra le 12 e le 16.
Rio de Janeiro è caratterizzata da un elevato tasso di criminalità e nel periodo del Carnevale è necessario essere ancora più cauti. Oltre a evitare le favelas, è consigliabile non esibire abbigliamento ricercato, oggetti di valore e passaporto. Il trasporto in taxi preferibile ai mezzi pubblici. In auto tenere i finestrini chiusi ed evitare di parlare al cellulare. In spiaggia tenere sempre d’occhio i propri effetti personali. Fate attenzione ai gruppi di ragazzini che fingono di azzuffarsi ma che all’improvviso smettono e fuggono con tutto ciò che trovano sul loro percorso.