La compagnia italiana, con piano straordinario, ha già riprotetto il 90% passeggeri coinvolti da sciopero

 

Durante l’incontro con il ministro Carlo Calenda, che si è svolto questa mattina  presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, l’amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha ribadito l’intenzione della Compagnia di trovare un’intesa con le organizzazioni sindacali sul rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro, scaduto lo scorso 31 dicembre.

La Compagnia ha già rinnovato l’invito ai sindacati affinché riprendano il confronto con l’azienda, per stabilire innanzitutto le tappe urgenti e necessarie al fine di agevolare un’intesa.

Alitalia riteene che un accordo con le sigle sindacali sia la strada più giusta per il rilancio della Compagnia. Ferma restando la necessità di rinnovare il proprio modello di business. Principalmente il vettore deve aumentare i ricavi e ridurre i costi. Questo permetterà ad Alitalia di essere competitiva ed essere economicamente sostenibile sul mercato.

Alitalia ha attuato un piano straordinario per ridurre il più possibile i disagi dei passeggeri coinvolti nello sciopero indetto dalle sigle sindacali per la giornata del 23 febbraio prossimo. La Compagnia ha dovuto cancellare circa il 60% dei voli.

La Compagnia ha inviato oltre 9.000 fra mail e sms, ha contattato telefonicamente oltre 4.500 viaggiatori e ha rafforzato il numero degli addetti al call centre del 40%. Il piano ha già permesso di riproteggere oltre il 90% dei passeggeri coinvolti, di cui oltre la metà volerà nella stessa giornata del 23 febbraio.