Weekend di rievocazione dei riti della tradizione, dedicato a una nuova “stagione di sale”:

 

Fino a poco tempo, fa le saline di Pirano erano  miniere di un bene prezioso quasi quanto l’oro. I piranesi dicono che Pirano è stata costruita sul sale e la sua fama era dovuta proprio a questo.

In  passato era famoso in tutto il mondo grazie anche ai commerci della Serenissima, oggi, annovera tra i suoi estimatori  anche l’imperatore del Giappone.

IL FIOR DI SALE DI PIRANO: DA OLTRE 700 ANNI BIANCO SENZA TRUCCHI

Il sale di Pirano, anche se non è più la base dell’economia della zona, continua a essere uno dei suoi elementi più caratteristici perché è vivo, pieno di sostanze minerali e immacolato proprio la sua particolare tecnica di lavorazione. Non ci sono trucchi né processi chimici di sbiancamento! Grazie alla loro creatività nel sfruttare con rispetto l’ambiente, i salinai piranesi, utilizzando unicamente processi di affioramento, selezione e raccolta naturali al 100%, da 700 anni, riescono a dar vita a un piccolo miracolo: estrarre sale candido e soffice come neve.

E proprio per rendere omaggio a una tradizione che ripete da oltre 7 secoli senza alterazioni, Pirano rievoca la festa che veniva organizzata per propiziare l’inizio di una nuova “stagione di sale”. La data coincideva con le celebrazioni dedicate al giorno di San Giorgio, patrono di Pirano (23 aprile), e anche nel 2017 la date rimarranno le stesse: 21, 22 e 23 aprile.

Le saline sopravvivono oggi grazie alla caparbietà degli abitanti di Pirano che le ha volute conservare attive, anche grazie alla loro parziale trasformazione in un museo a cielo aperto, capace in questa nuova dimensione di tenere viva la storia di un’attività che ha dato una forte identità a un territorio.

 

IL PROGRAMMA

Il programma è molto vario ed emozionante. Venerdì 21 aprile, ci saranno proiezioni a tema presso il Mediadom di Pirano e la Casa delle Saline presente nel Parco Naturale di Strugnano.

Sabato 22 aprile, fin dal mattino, sarà possibile perdersi nel mercato all’aperto, organizzato a Pirano nella spettacolare Piazza Tartini e nelle vie circostanti, per acquistare sale, prodotti fatti col sale (cioccolato, saporitissimi mix di sale, erbe e spezie, creme e altri prodotti di cosmesi…), buonissime specialità locali artigianali e altre produzioni della zona. Tra gli acquisti più belli, i cappelli dei salinai, creati da maestri impagliatori della zona. Molto spazio sarà dedicato alla gastronomia. Il molo di Pirano ospiterà, tutto il giorno, corner dedicati al cibo di strada e alle specialità locali.

Nel corso della mattinata, avrà luogo anche la tradizionale parata, resa speciale dalla presenza di una famiglia di salinai, che indosserà gli abiti da lavoro della tradizione (alcuni accessori e attrezzi sono usate ancora utilizzati: i cappelli impagliati; i particolari sandali detti taperini; il gavero, strumento in legno usato per “raschiare” il primo strato di sale in superficie…). Alla fine del corteo,  accompagnato dall’orchestra di fiati di Pirano, l’inaugurazione ufficiale della festa con l’emozionate rito di benedizione del sale. La piazza ospiterà anche un’interessante mostra dedicata ad antiche saliere.

Tra le novità di questa edizione un interessante laboratorio dedicato alla salatura del pesce come metodo di conservazione che avrà luogo, dalle 12 alle 14.30, proprio sul molo di Pirano. Nuova per il 2017 anche l’apertura dell’antico faro ubicato sulla punta del triangolo su cui sorge Pirano, che sarà visitabile gratuitamente. Tutti i musei, le gallerie e l’acquario applicheranno, inoltre, uno sconto del 50% sui biglietti di ingresso.

Tutta la giornata sarà ricca di musica, danza ed esibizioni. Anche per i bambini ci saranno tantissime attività, tra cui divertenti laboratori dedicati all’uso del sale per dipingere e momenti in cui con la famiglia dei salinai si dedicheranno alla scoperta dei giochi dei nonni.

Domenica 23 aprile, dopo la processione e la messa in onore di San Giorgio, uno dei momenti più belli sarà la partenza simbolica della famiglia dei salinai per le saline di Sicciole. Il trasferimento dei piranesi nelle saline di Sicciole durava, appunto, tutta la stagione del sale e per questo la festa era uno dei momenti più importanti dell’anno.

A Sicciole, le case dei salinai fanno parte del museo a cielo aperto che mantiene in vita la particolarità di un’area, diventata anche un’importante oasi faunistica, casa di numerose specie di volatili. I due giorni di festa dedicati a un rito come quello della partenza per una nuova dura stagione di lavoro sono un’ottima occasione per avvicinarsi a un mondo antico, che nella sua capacità di raccontarsi ancora non finirà mai di incantare.

Per informazioni: www.portoroz.si

Hotel Piran – Prezzi a partire da 99 a persona euro per due notti con trattamento B&B. La tariffa include anche un accesso all’Aromaterapia Boutique per due ore. www.hotel-piran.si

L’hotel Pirano è prefetto per vivere la festa dei salinai. È una delle strutture storiche del borgo, inaugurata nel 1913 e trasformata in un boutique hotel con una spettacolare terrazza panoramica, affacciata sul mare, che offre una bellissima vista. Ottima l’offerta culinaria, servita nel ristorante che dispone di un bellissimo dehors a filo d’acqua.