Ryanair, la compagnia aerea No.1 in Europa, annuncia oggi – mercoledì 13 febbraio – di aver accolto favorevolmente la sentenza della Corte d’Appello che conferma la validità della politica di Ryanair di comunicare e pagare la compensazione EU261 direttamente ai consumatori, respingendo la richiesta di risarcimento da parte di Bott & Co Solicitors Ltd. per la perdita delle loro spettanze da parte dei clienti che hanno ricevuto la compensazione direttamente da Ryanair.

 

Il giudice Lewison, che ha presieduto l’udienza della Corte d’Appello insieme ai giudici Simon e Lindblom, ha dichiarato che la procedura di reclamo di Ryanair “consente a un passeggero di richiedere la compensazione col minimo sforzo” e ha accolto il verdetto dello scorso anno dell’Alta Corte di Londra in cui “Ryanair ha stabilito una procedura semplice e facile per i suoi passeggeri, che dà loro la possibilità di fare richieste di risarcimento per ritardo dei voli sia online sia tramite corrispondenza, senza l’assistenza di intermediari”.

 

Ryanair ha esortato i consumatori che hanno diritto alla compensazione EU261 a presentare la propria richiesta direttamente a Ryanair, così da evitare “cacciatori di risarcimenti” come Bott & Co, Fairplane, Hayward Baker, Sky Legal e Flightright, che possono trattenere oltre il 40% di spese da un indennizzo di €250. I clienti con richieste valide che contattano direttamente Ryanair riceveranno il 100% della loro compensazione EU261 senza la detrazione di eccessive commissioni richieste da queste società “cacciatrici di risarcimenti”.

 

L’anno scorso, Ryanair ha costituito un team dedicato ai reclami che gestisce tutte le richieste valide entro un periodo di 10 giorni lavorativi.

 

Kenny Jacobs di Ryanair ha dichiarato: 

“Accogliamo con favore la decisione della Corte d’Appello in merito alla sentenza dell’Alta Corte di Londra dello scorso anno, che ha confermato la politica di Ryanair di voler comunicare e di pagare direttamente ai clienti la loro compensazione EU261. Ciò contribuirà a evitare che i “cacciatori di risarcimenti” come Bott & Co, Fairplane, Hayward Baker, Sky Legal e Flightright trascinino deliberatamente e inutilmente i consumatori nei tribunali per potersi accaparrare oltre il 40% della compensazione a loro dovuta, senza fornire alcun servizio utile.

Nel momento in cui i clienti dovessero avere una richiesta di risarcimento valida, potranno presentare la loro domanda direttamente sul sito web Ryanair.com ed evitare il pagamento di somme eccessive come queste. L’anno scorso, abbiamo istituito un team dedicato alla gestione dei reclami validi entro 10 giorni lavorativi, così da rendere il processo sempre più semplice per i nostri consumatori.”