Di Stefano Modena

In un mondo che corre verso un futuro più accessibile e consapevole, Emirates si distingue come pioniere nel trasformare il modo in cui voliamo. Non solo per l’eccellenza del servizio o la tecnologia a bordo, ma per un impegno autentico verso l’inclusività. In occasione del Mese della Consapevolezza sull’Autismo, la compagnia emiratina ha annunciato con orgoglio di essere la prima compagnia aerea al mondo a ottenere la certificazione Autism Certified Airline™, lanciando al contempo un’innovativa rete di programmi “Prova di Viaggio” in 17 città globali, pensati per accompagnare i bambini nello spettro autistico in un percorso di familiarizzazione con l’esperienza del volo.

 

 UN PROGETTO NATO DAL CUORE

L’iniziativa “Prova di Viaggio” non è un semplice addestramento, ma un vero e proprio viaggio esperienziale creato per ridurre ansia e stimoli sensoriali nei passeggeri autistici più giovani. L’idea è nata a Dubai nel 2023 come collaborazione tra Emirates e numerosi partner locali, tra cui il Dipartimento dell’Economia e del Turismo, la Polizia e Dogana di Dubai, e centri specializzati come il Dubai Autism Centre e il NECC®.

Durante queste simulazioni, i bambini, accompagnati da educatori e caregiver, percorrono l’intero iter aeroportuale: check-in, controlli di sicurezza, area duty free e imbarco. Un’occasione per vivere in anticipo ogni tappa del viaggio e affrontarla poi, nella realtà, con maggiore serenità.

DA DUBAI AL MONDO

Visto il successo dell’iniziativa e i feedback entusiasti di famiglie e terapisti, Emirates ha esteso il programma a 17 città nel mondo: da Parigi a Manila, da Montreal a Durban. Ogni nuova destinazione si unisce con entusiasmo alla rete internazionale che sostiene il diritto al viaggio per tutti, in collaborazione con aeroporti, enti locali e associazioni. Ma Emirates guarda avanti: nuove città stanno per unirsi all’iniziativa, e l’obiettivo dichiarato è chiaro – rendere il volo un’esperienza positiva anche per chi, fino a oggi, era costretto a rinunciarvi.

 

 30.000 Professionisti Formati Per Accogliere Con Competenza

Dietro il riconoscimento ufficiale di Autism Certified Airline™ c’è un lavoro imponente: più di 30.000 membri del personale, sia di terra che di bordo, sono stati formati per riconoscere, comprendere e rispondere alle esigenze dei passeggeri nello spettro autistico. La formazione, realizzata in collaborazione con l’International Board of Credentialing and Continuing Education Standards (IBCCES), ha incluso lezioni sulla consapevolezza sensoriale, gestione dello stress, tecniche di comunicazione e riconoscimento dei fattori scatenanti.

Un cambiamento culturale prima ancora che operativo, che riflette un nuovo modo di intendere il viaggio: non solo come spostamento fisico, ma come esperienza umana che deve poter essere vissuta da tutti.

 INTRATTENIMENTO A BORDO CHE EDUCA E ISPIRA

Durante il mese di aprile, Emirates ha utilizzato il proprio sistema di intrattenimento ice per diffondere consapevolezza sull’autismo. Film come Temple Grandin o The Flight of Bryan, podcast tematici e documentari hanno arricchito la selezione a bordo, trasformando il volo in un momento educativo per milioni di passeggeri.

 

 VERSO UN TURISMO PIÙ UMANO

Secondo un’indagine condotta da AutismTravel.com, il 78% delle famiglie con bambini autistici evita di viaggiare per paura di difficoltà logistiche o sensoriali. Tuttavia, il 94% sarebbe disposto a partire se supportato da personale formato. Ed è proprio su questa necessità che Emirates ha deciso di investire, con l’obiettivo di rendere il cielo un luogo sicuro, empatico e accogliente per tutti.

Nel contesto dell’“Anno della Comunità” lanciato da Dubai, questa iniziativa rappresenta un tassello importante nella trasformazione della città in una capitale globale dell’accessibilità.

In un mondo che parla sempre più di sostenibilità e inclusione, Emirates dimostra che il vero viaggio è quello che parte dal cuore. Perché ogni passeggero ha una storia diversa, e ogni storia merita di volare.