La novità dell’estate dei villaggi  Nicolaus e Valtur è quella di aver svincolato l’obbligo di soggiornare minimo sette notti e di poter iniziare i soggiorni non solo nei giorni di fine settimana ma anche durante gli altri giorni.

Negli ultimi anni la richiesta dei vacanzieri era indirizzata verso una flessibilità sia nella durata della vacanza sia nell’iniziarla in giorni diversi dal sabato o domenica. Con soggiorni di  9-10-11 o 12 notti gli ospiti possono scegliere la formula vacanza più adatta alle loro esigenze.

In alcuni periodi sarà possibile prenotare anche soggiorni brevi da 5 notti.

Questa flessibilità non riguarda solo i villaggi situati in Italia ma anche a quelli situati a Naxos e a Rodi, raggiungibili con mezzi propri oltre che con la rete di voli offerta da Nicolaus.

 

“Uno dei grandi vantaggi garantiti dall’avere il numero più alto di villaggi in Italia è il poter identificare e soddisfare le soluzioni più adatte alle esigenze del viaggiatore contemporaneo, legate a ritmi della quotidianità diversi da quelli del passato. In quest’ottica, la massima flessibilità è diventata uno punti cardine del nostro modo di pensare al prodotto e della creazione dell’offerta. L’impostazione del villaggio classico che propone un palinsesto di servizi settimanale o bisettimanale si sta evolvendo in un format più fluido, dove non esistono un inizio e una fine della vacanza, ma un ciclo continuo di attività, mai ripetitive e che consentono al cliente di entrare immediatamente in sintonia con l’esperienza che sta vivendo. È, inoltre, importante sottolineare che la novità di soggiorni flessibili soprattutto in Italia rende ancora una volta la destinazione del Bel Paese una delle mete più facili da proporre e più belle da scoprire”, commenta Gaetano Stea, direttore commerciale.

 

Grande flessibilità, dunque, ma anche l’impegno del T.O. dei posti volo e nave legati ai soggiorni di 7 e 14 notti, associati a proposte pacchettizzate immediatamente acquistabili anche attraverso il booking online e già quotate con un prezzo finito fortemente competitivo.