Costa Diadema è la seconda nave della compagnia italiana a rientrare in servizio, e segna il ritorno delle crociere Costa in Liguria e nel Mediterraneo occidentale. Il 10 ottobre ripartirà anche l’ammiraglia Costa Smeralda e il 27 dicembre la nuova Costa Firenze, che faranno scalo nei tre principali porti liguri. Anche AIDAblu a La Spezia da ottobre.
La compagnia ha sviluppato un protocollo di sicurezza che prevede test Covid-19 con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio, controllo della temperatura, visite delle destinazioni con escursioni protette, distanziamento fisico anche grazie alla riduzione del numero di passeggeri, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici.
Sviluppo delle infrastrutture, sostenibilità, sviluppo del turismo e impegno sociale sono i quattro pilastri su cui punta la strategia di Costa, a cominciare dalla Liguria.

 

E’ partita il 19 settembre 2020 da Genova Costa Diadema, la seconda nave di Costa Crociere a riprendere il mare con ospiti a bordo. L’itinerario della nave, che segna il ritorno delle crociere Costa in Liguria e nel Mediterraneo occidentale, visita solo porti italiani ed è riservato ad ospiti residenti in Italia. Dopo Genova, le prossime tappe saranno Civitavecchia/Roma, Napoli, Palermo, Cagliari e La Spezia.

“Genova saluta la ripartenza della prima nave di Costa Crociere dalla Liguria con grande gioia. Il viaggio della Costa Diadema nel Mediterraneo occidentale rappresenta un segno tangibile di ripresa di una delle filiere fondamentali per l’economia della nostra città. Genova sarà di nuovo protagonista di numerosi scali delle navi Costa che porteranno molti turisti in città. Il futuro è tutto da scrivere, ma sono sicuro che torneremo ancora più forti e determinati di prima” – ha dichiarato il Sindaco di Genova, Marco Bucci.

Finalmente le crociere Costa tornano anche a Genova e in Liguria, la nostra casa da oltre 70 anni. La ripartenza delle nostre navi sta avvenendo in modo graduale e responsabile, con protocolli di sicurezza senza eguali nel settore del turismo. I primi riscontri che stiamo ricevendo dagli ospiti sono davvero incoraggianti” – ha dichiarato Michael Thamm, Group CEO Costa Group e Carnival Asia.  “Come compagnia leader in Europa, abbiamo la responsabilità di trasformare la situazione che stiamo vivendo in un’opportunità per ritornare più forti di prima, continuando a sviluppare l’ecosistema turistico ed economico delle destinazioni che visitiamo.  Lo faremo in stretta collaborazione con le comunità locali, a cominciare proprio dalla Liguria, che per noi avrà un ruolo di primo piano, diventando una sorta di modello da seguire basato su quattro punti fondamentali: infrastrutture moderne, come i nuovi terminal di Genova e La Spezia; innovazione sostenibile, sviluppando progetti che consentano di ridurre l’impatto ambientale delle navi, soprattutto durante le soste in porto, come l’elettrificazione delle banchine e l’LNG; miglioramento delle attività turistiche per rispondere meglio alle esigenze dei viaggiatori di oggi e accrescere la nostra capacità di creare di valore sul territorio; sostegno ai bisogni sociali della comunità, per i quali ci impegniamo attraverso la nostra Costa Crociere Foundation”.
La Liguria sarà la grande protagonista della ripartenza di Costa, con un totale di circa 80 scali da oggi sino alla fine della stagione invernale 2020/21. Dal 10 ottobre Savona sarà il porto di partenza dell’ammiraglia Costa Smeralda, prima nave della compagnia alimentata a gas naturale liquefatto, che offrirà un itinerario di una settimana nel Mediterraneo occidentale. Dopo una serie di crociere per il mercato francese, da novembre anche Costa Diadema si sposterà a Savona, per offrire crociere di 12 giorni alle isole Canarie e di 14 giorni in Egitto e Grecia. Costa Firenze, la nuova nave della compagnia in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera, debutterà invece il 27 dicembre con crociere sempre nel Mediterraneo occidentale, che faranno scalo a Genova e La Spezia tutte le settimane. Inoltre, dal 22 ottobre sino a metà dicembre, a La Spezia arriverà anche AIDAblu di AIDA Cruises, marchio tedesco del Gruppo Costa, nell’ambito di un itinerario di sette giorni dedicato interamente all’Italia. Le crociere Costa dal 27 settembre in avanti saranno disponibili per tutti i cittadini europei residenti nei Paesi indicati nell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

L’imbarco degli ospiti di Costa Diadema per la prima partenza da Genova ha seguito le procedure previste dal Costa Safety Protocol, il protocollo che contiene nuove procedure operative adeguate alle esigenze di risposta alla situazione COVID-19, relative a ogni aspetto dell’esperienza in crociera, sia a bordo sia a terra. Le procedure, studiate con il supporto scientifico di esperti indipendenti in sanità pubblica, sono conformi ai protocolli sanitari definiti dalle autorità italiane ed europee, e in alcuni casi sono ancora più restrittive. All’arrivo alla Stazione Marittima di Genova, avvenuto in fasce orarie differenziate grazie al check-in online, ogni ospite è stato sottoposto al controllo della temperatura corporea, alla verifica del questionario sanitario e a un test con tampone antigenico, con la possibilità di un ulteriore test con tampone molecolare per i casi sospetti. Prima dell’imbarco anche l’equipaggio è stato sottoposto a test con tampone molecolare in momenti diversi, ed ha osservato un periodo di quarantena di 14 giorni. Il test sull’equipaggio viene inoltre ripetuto una volta al mese.

Le destinazioni comprese nell’itinerario di Costa Diadema, a partire dalla prossima tappa di Civitavecchia/Roma, potranno essere visitate esclusivamente con escursioni protette organizzate dalla compagnia in gruppi ristretti di persone, con controllo della temperatura prima di uscire e di rientrare a bordo, e utilizzo di mezzi igienizzati. L’offerta a bordo della nave è stata ridisegnata secondo le procedure del protocollo di sicurezza, ma senza rinunciare agli elementi caratteristici della vacanza in crociera, anche grazie al distanziamento fisico favorito dalla riduzione della capienza della nave. Ad esempio, gli spettacoli vengono ripetuti più volte per gruppi ristretti di persone; i ristoranti offrono solo il servizio al tavolo; la capacità delle sedute nei teatri, show lounge, bar e ristoranti è stata rivista per tenere conto del distanziamento fisico; per alcune aree, come spa, piscine, miniclub per bambini, sono previsti ingressi scaglionati con un numero limitato di persone alla volta. Sono state inoltre intensificate le attività di sanificazione e igienizzazione di tutti gli ambienti di bordo, comprese le cabine, e sono stati potenziati i servizi medici. Ulteriori misure a garanzia della sicurezza sono l’utilizzo della mascherina quando necessario, gli erogatori con gel igienizzante per le mani e la misurazione della temperatura corporea garantita in qualsiasi momento tramite dispositivi elettronici self-service presenti a bordo.