Nel contesto di una crisi sanitaria pubblica senza precedenti, la Pan American Health Organization (PAHO) ha evidenziato i grandi sforzi fatti da Giamaica per ridurre la diffusione del COVID-19 attraverso meccanismi di tracciamento dei contatti. Secondo la PAHO, ci sarebbero attualmente oltre 22 milioni di infezioni nelle Americhe, con 150.000 casi segnalati ogni giorno e più di 660.000 decessi.
“La tracciatura dei contatti, adattata ai modelli di trasmissione, sta avendo esito positivo i Giamaica, Argentina e Costa Rica”, ha affermato Jarbas Barbosa, vicedirettore del PAHO. Barbosa ha anche sottolineato che “mentre aspettiamo un vaccino efficace e migliori trattamenti contro COVID-19, i paesi dovrebbero aspettarsi di vedere una serie di focolai ricorrenti, quindi dovrebbero essere sempre pronti ad agire”.
Il ministro della Salute e del Welfare giamaicano, Christopher Tufton, ha osservato che la ricerca dei contatti resta una parte fondamentale della risposta del Ministero alla pandemia COVID-19. Da mesi il governo giamaicano ha imposto numerose misure per prevenire la diffusione del coronavirus. Alla fine di ottobre, il primo ministro Andrew Holness ha annunciato un’estensione di tutte le misure per combattere il COVID-19 ai sensi del Disaster Management Act fino a novembre. Questi includono il coprifuoco, che rimarrà in vigore dalle 21:00 alle 5:00 tutti i giorni fino al 16 novembre; un limite di 15 persone per incontri pubblici; divieto di tenere funerali, feste e altri eventi; e le persone di età pari o superiore a 65 anni dovranno continuare a rimanere a casa ma potranno uscire una volta al giorno per provvedere ai loro bisogni primari fino al 30 novembre.
La Giamaica ha inoltre recentemente annunciato un innovativo programma di protezione dei viaggiatori, “Jamaica Cares”, che verrà attivato per i visitatori che sceglieranno la Giamaica a partire da fine novembre.
Dalla riapertura dei suoi confini ai visitatori internazionali dal 15 giugno 2020, la Giamaica ha accolto 231.714 visitatori fino al 7 novembre 2020.