di Antonio Bordoni.

 

Una volta ogni compagnia aerea aveva il suo reparto prenotazioni che dava lavoro a centinaia di dipendenti.  Se pensiamo che oggi di questi dipendenti non ve ne è più bisogno potremmo ritenere che le compagnie aeree navighino nell’oro, tanto più che il taglio dei lavoratori non ha solo riguardato il settore prenotazioni ma anche ad esempio il personale di volo e tanti altri reparti delle compagnie aeree.

La fase della prenotazione rimane comunque sempre il passaggio obbligato per vendere un posto a bordo e le compagnie aeree, perennemente alla ricerca di risparmi, hanno fatto (e stanno facendo) di tutto per cercare di vendere direttamente bypassando l’intermediario  che, nello specifico, rimane l’agente di viaggio o il General Sales Agent che rappresenta l’aerolinea in paesi stranieri.

In questo settore le novità si sono succedute senza sosta. Al vecchio biglietto carbonato (quello a cuponi per intenderci) si è venuto sostituendo un biglietto cartaceo che ognuno si può stampare a casa propria. Oggi siamo giunti a prendere posto a bordo con il sistema ticketless, ovvero senza biglietto.

In realtà una ricevuta cartacea, se si vuole, si può sempre stampare, ma la grossa novità è che su di essa non compare più alcun numero. L’autorizzazione a viaggiare consiste in un codice alfanumerico composto di 6 elementi: è con esso che oggi si viaggia.

Il codice è anche noto come PNR, Passenger Name Record, e nel caso di compagnie ticketless è l’unico codice che serve per prendere posto a bordo. La novità ha preso piede con l’avvento delle compagnie “più spartane” ovvero le low cost, ma non ci meraviglieremmo se ad esse ben presto si aggiungessero anche le compagnia per così dire, tradizionali.

La dimostrazione di quanto il nuovo trend interessi i vettori la si può avere ricordando che ad ottobre del 2019 Sabre, il più grande fornitore di tecnologie di viaggio degli Usa, ha annunciato di aver acquisito Radixx, un sistema di vendita biglietteria per i passeggeri delle compagnie aeree piccole ed economiche, per circa 110 milioni di dollari in contanti.  Radixx, secondo le stime fatte da Sabre, può generare qualcosa come circa 20 milioni di dollari annui di vendite.

Sullo sfondo di queste acquisizioni la lotta fra i giganti del settore GDS (Global Distribution System): nel 2015, Amadeus aveva acquistato il sistema Navitaire,  il rivale di Radixx,  per 830 milioni di dollari. Amadeus ha aggiunto Navitaire come alternativa per le compagnie aeree al suo sistema di servizio passeggeri Altéa, che serve più di 100 vettori di rete. Da allora Amadeus possiede la maggioranza del mercato mondiale della tecnologia informatica per compagnie aeree, pari a circa 5 miliardi di dollari.  Sabre da parte sua ha avuto a lungo un prodotto premium, SabreSonic. L’acquisizione di Radixx da parte di Sabre in pratica è la risposta all’acquisizione di Navitaire da parte di Amadeus.

Radixx è un sistema di servizio per i passeggeri delle aerolinee. Questa tecnologia aiuta una compagnia aerea a prendere le prenotazioni sui loro siti web, aiuta i suoi agenti a imbarcare i passeggeri e la aiuta a gestire altri compiti operativi.

“Combinando la tecnologia di Radixx e l’ampia base di clienti LCC (low-cost carrier) con l’esperienza, la scala e le capacità di servizio globali di Sabre, questa acquisizione si tradurrà in una migliore alternativa per i vettori low cost che altrimenti avrebbero potuto sentire che i loro PSS (passenger services systems) e altre opzioni tecnologiche erano limitate”, ha dichiarato Sean Menke, CEO di Sabre. “Questa acquisizione permette anche a Sabre di espandere rapidamente la sua impronta sia geograficamente che in termini di portata del servizio con un segmento importante e in rapida crescita dell’industria aerea”.

Sabre e Amadeus insieme rappresentano circa tre quarti dei 5 miliardi di dollari di vendite annue fatte attraverso i servizi telematici  per le compagnie aeree.

 

Forse non tutti sanno che Alitalia è stata una delle prime compagnie aeree al mondo a dotarsi di un proprio sistema elettronico di prenotazioni. Eravamo nell’anno 1968 quando la compagnia, precedendo tutti gli altri concorrenti, lanciò in collaborazione con IBM Italia, il sistema ARCO, Automatic Reservation and Communication System. Erano gli anni dell’Alitalia globale di Bruno Velani.

I sistemi di distribuzione globale nell’industria dei viaggi hanno avuto origine da un modello di business tradizionale che esisteva per interoperare tra compagnie aeree e gli agenti di viaggio. Durante i primi tempi dei sistemi di prenotazione computerizzati, prenotare un posto in aereo senza un GDS non era possibile. Con il passare del tempo, molte compagnie aeree hanno adottato una strategia di “vendita diretta” ai loro passeggeri, investendo molto per dotarsi di propri siti prenotazione. Questo aiuta a minimizzare la dipendenza diretta dai sistemi GDS per soddisfare gli obiettivi di vendita e di revenue permettendo una risposta più dinamica alle esigenze del mercato.

Non poche compagnie aeree (1) applicano fee aggiuntive quando si prenota attraverso un sistema di distribuzione globale esterno piuttosto che servirsi del sistema prenotazione della compagnia aerea.

 

Un esempio di prenotazione con il sistema ticketless. Si può notare come manchi del tutto il numero del biglietto. Unico segno identificativo è il PNR, codice alfanumerico, (da noi evidenziato in verde) che contraddistingue la prenotazione

Sabre non si fermerà all’acquisizione di Radixx. Le compagnie low cost  (LCC) sono diventate una significativa realtà del mercato dei viaggi aerei, stimolando la domanda attraverso basse tariffe. Queste compagnie  si sono tradizionalmente affidate alla distribuzione diretta per la maggior parte delle loro prenotazioni. Tuttavia, di fronte alla crescita che caratterizza il modello, alcune di esse stanno aumentando la loro distribuzione attraverso canali indiretti per espandere la loro offerta in mercati e clienti a più alto rendimento, come i viaggiatori di traffico business. Altri LCC/ibridi, in particolare i nuovi vettori, possono scegliere di non distribuire attraverso i GDS finché non si desidera una distribuzione più ampia. E’ per questo che dopo Radixx, Sabre sta puntando su Farelogix, una ulteriore acquisizione che viene stimata intorno ai 360 milioni di dollari.

 

(1) Lufthansa Group fin dal giugno 2015 aveva annunciato che stava imponendo un costo aggiuntivo di 16 euro quando si prenota attraverso un sistema di distribuzione globale esterno piuttosto che il proprio sistema del gruppo. Molte altre compagnie aeree hanno seguito questa politica.

Tratto da

www.aviation-industry-news.com