di Virgilio Zanolla

Giovedì 16 giugno, nel porto di Barcellona, è stata battezzata l’ultima nata di Costa Crociere, la nuova ammiraglia della flotta che batte bandiera italiana: Costa Toscana. Realizzata dai cantieri finlandesi Meyer Torku, Costa Toscana è lunga 337 metri e larga 42, ha una stazza lorda di 186.364 tonnellate e dispone di 17 ponti, con 2.612 cabine (1.522 con balcone privato, 28 suite con balcone privato e 106 cabine con terrazza sul mare) in grado di ospitare fino a 6.554 passeggeri e i 1.682 membri dell’equipaggio.

Appartiene alla classe Excellence ed è gemella di Costa Smeralda, in servizio dal 2019. Alimentata a gas naturale liquefatto, un sistema che riduce drasticamente l’immissione di ossidi di zolfo nell’atmosfera, di CO2 e di ossido di azoto, è tra le navi più “green” del mondo grazie anche alle innovazioni tecnologiche come l’impiego di dissalatori che trasformano l’acqua di mare per l’utilizzo quotidiano, a un uso mirato del consumo energetico e al 100% di raccolta differenziata, col riutilizzo di materiali di scarto quali carta, plastica, alluminio e vetro.

Costa Toscana conta tra le sue maggiori attrattive un parco acquatico, un ampio spazio centrale su tre ponti dedicato agli spettacoli chiamato il Colosseo, due suggestivi luoghi d’incontro come le piazze del Campo e dei Miracoli, il centro benessere Solemio, la discoteca, il casinò e la sala videogiochi, nonché 19 bar, 11 ristoranti e vari prestigiosi negozi, con arredamento, illuminazione, tessuti ed accessori degli ambienti tutti rigorosamente ‘made in Italy’.

Dopo il viaggio inaugurale, compiuto nei giorni 5-12 marzo con una crociera settimanale partita da Savona che ha toccato i porti di Marsiglia, Barcellona, Valencia, Palermo e Civitavecchia, la stessa (con l’aggiunta di Ibiza) che attuerà per l’intero arco estivo, l’avvio dell’attività della nuova ammiraglia Costa è stata finalmente celebrata col battesimo, nel porto catalano che nel 2006 era già stato teatro di un altro battesimo, quello di Costa Magica.

Madrina di questa nuova cerimonia è stata Chanel Terrero, la trentunenne cantante, attrice e ballerina cubano-spagnola, apprezzatissima nei paesi latini e che ha acquisito fama in tutta Europa grazie all’ultima edizione di Eurovision Song Contest. Il menu della cena di gala è stato curato dallo chef “3 stelle Michelin” Ángel León, che con Bruno Barbieri ed Hélène Darroze collabora fin dallo scorso anno come partner di Costa Crociere. León è anche a capo del progetto ‘cereale del mare’, per un innovativo metodo di coltivazione ad uso commestibile di determinate piante acquatiche.

Con Chanel, hanno diviso il palco il comandante di Costa Toscana Pietro Sinisi e Carlos Sobrera e Flora Gonzáles, due star della televisione spagnola che si sono prestate in veste di eccezionali maestri di cerimonia. Un altro fiore all’occhiello della serata è stato il violinista “globetrotter” e producer Andrea Casta, che ha intrattenuto il pubblico nelle terrazze di piazza del Campo col suo Molecole Show, dove l’archetto luminoso del suo violino ha dato il via al volo di trecento sfere gonfiate ad elio sopra il cielo di Barcellona. Un’altra star spagnola a esibirsi è stata il cantante leader dei Mojinos Escózios, El Sevilla.

Con l’entrata in servizio di Costa Toscana, la flotta Costa dispone di dieci navi di nuovo in servizio, dopo un biennio gravato dai problemi del Covid e della recente guerra in Ucraina. Secondo una ricerca commissionata da Costa Crociere a Human Highway, quasi 14 milioni di europei, 4 milioni dei quali italiani, sognano d’imbarcarsi per una crociera nel corso del prossimo anno; e tre italiani su quattro non hanno ancora deciso come trascorreranno le vacanze proprio perché frenati dai timori del Covid e della guerra. «Dobbiamo approfittare di questa ripresa per promuovere un turismo sempre più sostenibile, che rispetti l’ambiente e valorizzi le comunità locali» ha dichiarato di recente il direttore generale della compagnia genovese, Mario Zanetti.