“Lo sciopero del personale del trasporto aereo di domenica scorsa è l’esempio di come spesso alcune compagnie aeree, in particolare quelle low cost, non supportino a dovere i passeggeri e le agenzie di viaggi. Innanzitutto va detto che il blocco era previsto da tempo, per cui i vettori avrebbero potuto rivedere la programmazione dei voli e fornire informazioni in anticipo”.

Lo precisa in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio.

Al netto dell’inopportunità di uno sciopero durante un ponte vacanziero, l’assistenza e il supporto informativo e logistico di alcune compagnie sono apparsi pressocché inesistenti e tutte le incombenze di assistenza al consumatore sono rimaste in carico agli organizzatori dei viaggi che hanno dovuto investire energie e sostenere oneri economici straordinari. Ancora una volta vediamo un settore del trasporto aereo che non tiene debitamente in conto le esigenze di chi si sposta e non opera per il bene del sistema Paese. Provvederemo a comunicare le situazioni più gravi ad Enac – conclude Gattinoni – affinché intervenga per evitare che questi comportamenti deprecabili si ripetano in futuro”.