AIAV CONTINUA NEL  SUO ESSERE AL SERVIZIO DELLA CATEGORIA

 

Fulvio Avataneo, Presidente di AIAV, Associazione Italiana Agenti di Viaggio, è stato recentemente ascoltato in un’udienza  dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in merito alle condotte vessatorie messe in atto dal vettore Ryanair nei confronti delle agenzie di viaggio.

 

A seguito dell’incontro Avataneo ha dichiarato: “Il Garante si è dimostrato molto ricettivo, soffermandosi in particolare sugli aspetti che, più di altri, recano danno potenziale al consumatore, come il maggior costo dei biglietti e dei servizi accessori acquistati in agenzia. Non dimentichiamo che la vendita di servizi turistici è attività propria delle agenzie ed è un diritto dei consumatori avvalersi di tale servizio. Non tutti i consumatori possono o vogliono acquistare i biglietti online: si pensi alle persone più anziane o poco avvezze all’utilizzo di internet, a chi non possiede una carta di credito o ai gruppi, come gite scolastiche, società sportive e aziende, per i quali la prenotazione tramite agenzia è l’unica alternativa praticabile. Ultimo, ma non meno importante, il caso dei pacchetti di viaggio, che non permettono di slegare la prenotazione del volo da tutti gli altri servizi, anche per una questione di responsabilità dell’organizzatore e quindi di tutela nei confronti del consumatore stesso. Auspichiamo che il nostro lavoro possa portare nel breve periodo ad una soluzione definitiva, a vantaggio non solo delle agenzie, ma di tutto il sistema del turismo organizzato e dei suoi milioni di clienti, italiani e stranieri”.

AIAV, a seguito delle lamentele dei suoi associati, e non solo,  ha  deciso di presentare un dossier affinché l’Autorità possa aprire un’istruttoria contro il vettore irlandese per le pratiche inibitorie relative al lavoro degli agenti di viaggio nel prenotare i voli della compagnia per conto dei propri clienti.

Soprattutto viene evidenziato come per la prenotazione di voli e servizi ancillari (bagagli, imbarco prioritario, selezione del posto a bordo, ecc…) a favore di un canale dedicato (cosiddetti sistemi GDS) sul quale la compagnia applica, a parità di servizi, prezzi decisamente più alti. Secondo le analisi condotte da AIAV, gli incrementi di prezzo oscillano tra il 20% e il 30%, spingendosi anche oltre in alcuni casi e rendendo, di fatto, del tutto non competitive le quotazioni praticabili dalle agenzie ai loro clienti.

I dati ENAC evidenziano che ormai Ryanair è la prima compagnia aerea in Italia sia per numero di passeggeri trasportati, sia per tratte operate, molte delle quali gestite in esclusiva e senza concorrenza di altri vettori.

Sicuramente questo non è da considerare illegittimo ma proprio per questo motivo, Ryanair si comporta in maniera non corretta nei  confronti degli agenti di viaggio e dei loro clienti, sia con imposizione di prezzi diversi dal mercato sia per le condizioni contrattuali particolarmente gravose.