di Tiziana Conte

 

Il Messico ce la sta mettendo proprio tutta per arrivare entro il 2024 a totalizzare 200 mila turisti italiani. Dopo la presentazione del piccolo, ma ricco di attrazioni, stato di Tlaxcala, continuano gli incontri con tour operator e agenti di viaggi all’ambasciata del Messico a Roma con un evento dedicato allo Yucatan, meta del turismo di tutto il mondo, che non smette di sorprendere con proposte che assecondano le esigenze di un turista  sempre più attento all’eco sostenibilità e alla ricerca di esperienze autentiche.

A presentare la destinazione, insieme all’ambasciatore Carlo Garcia de Alba, la segretaria per lo Sviluppo del Turismo dello Stato dello Yucatan, Michelle Friedman Hirsch. “Abbiamo investito nel settore del turismo con il governatore dello Stato, Mauricio Vila, che ha sostenuto e promosso le iniziative,” ha detto la Segretaria, “siamo quindi in grado di proporre una destinazione che offre molti spunti di viaggio, infrastrutture adatte a ogni esigenza dei turisti e una buona rete di collegamenti anche grazie all’aeroporto internazionale di Merida che collega undici rotte internazionali e 13 nazionali.”

La capitale culturale e gastronomica dello Yucatan vanta  più di diecimila camere in 263 alberghi di tutte le categorie, sedi di congressi ed esposizioni,  ristoranti di tutti i tipi e una vasta gamma di attrazioni.

Da non mancare, durante un soggiorno a Merida, il Grande Museo del Mondo Maya: spazio culturale moderno e all’avanguardia, considerato uno dei più importanti dell’America latina con moltissimi reperti archeologici della cultura Maya, tessuti, oggetti religiosi,collezioni di epoca pre-ispanica.

Merida è il punto di partenza privilegiato per esplorare e conosce re lo Yucatan  considerato, con le sue 19 aeree archeologiche, la culla della civiltà Maya, ma anche in grado di offrire 365 esperienze turistiche, una per ogni giorno dell’anno, ed altrettante esperienze culinarie.

Per gli appassionati della vacanza balneare poi, non c’è che l’imbarazzo della scelta potendo contare su 378 km di costa che vanno dalle spiagge di Celestún a El Cuyo. Lungo la Riviera si potranno apprezzare la grande varietà di ecosistemi come foreste tropicali, cascate, mangrovie e spiagge, per un’esperienza indimenticabile e 11 comuni: Celestún, Dzemul, Dzidzantún, Dzilan de Bravo, Hunucmá, Ixil, Progreso, Sinanché, Telchac Puerto, Ucú e Yobaín.

Progresso a 30 km da Merida, è  il  porto  più importante della costa dello Yucatan e le sue spiagge sono luogo ideale per praticare diversi sport acquatici come kayak, vela, nuoto, paddle boarding. La Ria Celestún, è il paradiso naturale dell’ecoturismo con  le mangrovie, patrimonio mondiale della riserva della biosfera di Celestun e 400 specie di uccelli migratori; è anche uno dei due luoghi dove nidifica il fenicottero rosa.

Ma lo Yucatan è famoso anche per le sue haciendas: 300 distribuite tra i comuni di Cuzamá, Chocholá, Hocabá, Homún, Izamal, Motul, Sotuta, Techoh, Tixkokob, Uman; sorsero nella seconda metà del XIX con i grandi proprietari terrieri dell’epoca coloniale e molte  sono state trasformate in alberghi che ben si prestano all’agriturismo, per un’esperienza autentica di viaggio alla quale si può abbinare  un’escursione a uno dei  3.000 cenotes che si trovano in tutto lo Stato e di cui meno della metà sono aperti al pubblico.

Questi  fantastici bacini d’acqua che risalgono all’era glaciale si raggiungono prendendo un mezzo di trasporto su rotaie, che serviva a trasportare le foglie di henequen dalle piantagioni alla sala macchine delle haciendas.

Per meglio conoscere la cultura Maya c’è anche Il Percorso Puuc, un tour con soste nelle aeree archeologiche di Uxmal, Kabah, Sayil, Xlapak, Labná e le Grotte di Loltún.  Puuc significa “tumuli” per la forma delle antiche costruzioni che ricordano i nostri trulli, questo itinerario consente di scoprire città ricche di storia, di artigianato e il meglio della gastronomia.

“Lo Yucatan  nutre un grande rispetto  per la natura, la sua cultura, la storia e la gastronomia e i turisti hanno  l’opportunità di prendere parte alle attività delle comunità che li accolgono sempre con molto calore, per esempio, attraverso esperienze dirette con le tecniche e gli ingredienti dell’antica cucina Maya, oppure partecipando attivamente alla creazione di cene con talenti locali”, ci fa sapere Michelle Friedman Hirsch, che restando in tema di gastronomia ricorda l’appuntamento con il Festival ‘Sabores de Yucatán: “Uno degli eventi più straordinari che puoi trovare in questa meravigliosa destinazione, dove i paesaggi naturali affascinano i viaggiatori, ma la cucina tradizionale li incanta. Ecco perché valorizziamo con orgoglio il nostro patrimonio culinario.”

Questi eventi contribuiscono allo sviluppo sociale ed economico della regione creando anche nuovi posti di lavoro e coinvolgendo settori come l’agricoltura, l’allevamento e la pesca. Dopo la prima edizione del Festival “Sabores de Yucatán”,  la destinazione si è affermata come un importante punto di riferimento gastronomico, offrendo diversità e autenticità culinaria.

 “Sabores de Yucatán” si svolgerà a Merida, dal 16 al 20 novembre 2023. La capitale dello stato diventerà ancora una volta l’epicentro gastronomico del Messico e del mondo con tre eventi: Best Chef Awards, World Bruxelles Contest (Concours Mondiale di Bruxelles), Barra México  che si svolgeranno nell’ambito di questo Festival. 

The Best Chefs Awards, che per la prima volta  lascerà l’Europa si svolgerà dal 17 al 19 novembre con i 100 migliori chef del mondo per uno scambio di conoscenze ed esperienze e dibattiti su temi universali del mondo della cucina. dal 15 al 18 novembre, la settima edizione del México Selection by Concours Mondial de Bruxelles, un campionato internazionale che premia e promuove i migliori prodotti vinicoli messicani.

È la prima volta che una destinazione non vitivinicola diventa sede di un evento di questa portata e con giudici  provenienti da Spagna, Germania, Belgio, Brasile, Francia, Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Colombia e Messico.

Dal 17 al 19 novembre si svolgerà Barra México rivolto agli appassionati del buon bere e ai professionisti del settore. L’evento mette in mostra le ultime tendenze presentate da esperti nazionali e internazionali con un programma diviso in tre focus principali: seminari e workshop, una settimana dei cocktail nei centri di consumo della città di Mérida e uno spazio espositivo con rappresentanti locali marchi dello Yucatán.

Fra gli operatori storici che propongono il Messico, presenti all’evento, Konrad Travel. Il general manager Gianluca Sposito ci ha fatto sapere che “le prenotazioni dall’Italia verso il Messico sono in ascesa anche grazie ai voli diretti, dal marzo scorso, di Aeromexico” e che “presto potremo tornare ai livelli pre Covid”.

Antonella Favaroni, key account manager Italy di Aeromexico ha annunciato che dal 30 ottobre i collegamenti da Roma non saranno più giornalieri ma cinque a settimana fino a marzo 2024.