Nella Lounge Italo Club di Milano Centrale, oggi è stato donato un defibrillatore alla Fondazione Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta. Un viaggiatore, soccorso e rianimato dall’equipaggio Italo a bordo treno, ha avuto la possibilità di effettuare questa donazione con il supporto di Italo e del suo partner EMD112

  • Italo è stata la prima azienda ferroviaria in Italia, e tra le prime in Europa, ad installare volontariamente i defibrillatori a bordo di tutti i propri treni. 2 dispositivi su ognuno dei 51 convogli

  • Personale formato in materia di primo soccorso e disostruzione. Formazione ampliata anche ai familiari dei dipendenti

 

Nella Lounge Italo Club di Milano Centrale oggi Italo ha voluto ricordare il proprio impegno per la sicurezza: un lavoro costante negli anni per tutelare i propri dipendenti e viaggiatori.

Italo è stato il primo operatore ferroviario in Italia, e tra i primi in Europa, che dal 2016 si è dotato dei defibrillatori semi-automatici esterni (DAE). In virtù di quest’investimento, oggi tutti i treni della flotta sono dotati di due defibrillatori e anche le biglietterie, le lounge e in generale tutti i luoghi di lavoro di Italo sono provvisti di questi innovativi strumenti, grazie ai quali, nel corso degli anni sono stati salvati cinque passeggeri a bordo ed in stazione, con il supporto ed il tempestivo intervento del personale Italo. L’ultimo caso è avvenuto su un treno in partenza da Roma, quando un viaggiatore è stato prontamente soccorso in seguito ad arresto cardiaco. Oggi a lui, a Milano, Italo ed il partner EMD112 hanno messo a disposizione un defibrillatore, che il passeggero ha donato alla Fondazione Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta che lo installerà sul proprio pick-up così da renderlo disponibile all’intera comunità durante gli eventi e le diverse attività in cui sono impegnati in tutta la Lombardia (Milano, Monza, Seregno, Lecco, Brugherio e numerose altre località). Un’iniziativa che Italo e EMD112 potranno replicare anche in futuro, in caso di episodi analoghi.

Un gesto concreto per l’intero territorio. Sicurezza e formazione sono da sempre dei pilastri nella cultura di Italo, che ha scelto questi strumenti per la loro semplicità d’uso. Gli apparecchi guidano l’operatore nella corretta esecuzione della rianimazione attraverso istruzioni vocali, dal posizionamento di ciascun elettrodo sul paziente all’eventuale erogazione della scarica di defibrillazione. I defibrillatori DAE sono infatti “intelligenti” nel senso che sono capaci di stabilire in maniera autonoma la necessità della scarica elettrica in caso di bisogno.

Numerosi studi e ricerche dimostrano, infatti, come l’intervento tempestivo con defibrillatore entro i primi minuti dall’arresto cardiaco, possa salvare la vita in oltre il 50% dei casi. Proprio per questo Italo non solo ha dotato i suoi treni di defibrillatore, ma provvede a formare il suo personale all’utilizzo di questi apparecchi, all’interno dei corsi di Primo soccorso e manovre disostruzione per adulti e bambini, erogati dal centro di formazione accreditato 118 Squicciarini Rescue. Grazie al welfare aziendale, e agli ottimi feedback ricevuti dai dipendenti, tale formazione è stata poi estesa anche ai familiari di chi lavora in Italo, per diffondere la cultura della prevenzione a tutta la comunità.

Investiamo da anni per garantire la sicurezza delle nostre persone e dei viaggiatori, non solo a bordo treno. Nel tempo abbiamo implementato le misure e ampliato la formazione per dare un apporto concreto all’intera comunità. Siamo orgogliosi che il nostro impegno si traduca, come nel caso che celebriamo oggi, in azioni concrete” dichiara Fabio Sgroi, Direttore Health & Safety di Italo.