Si avvicina la primavera e con essa anche un’irrefrenabile voglia di fare le valigie e partire verso mete inesplorate. Purtroppo, questo weekend sarà protagonista di alcuni importanti disagi per il settore dei trasporti. Infatti, a partire dalla mezzanotte fino alle 21 di venerdì 8 marzo è stato indetto uno sciopero che coinvolgerà gran parte dei servizi pubblici e privati, compresi scuola, università, ricerca, formazione professionale, che si fermeranno.
Non ci sono ancora certezze, ma si potrebbero verificare disagi, ritardi o cancellazioni anche del comparto aereo. L’unica conferma proviene da Lufthansa in Germania: il 7 e 8 marzo tutto il personale di terra ha annunciato il suo terzo sciopero dell’anno che durerà ben due giorni. In questo caso, i passeggeri avranno diritto a un risarcimento per i disagi subiti. Ad ogni modo, prima di mettersi in viaggio, è consigliabile contattare la propria compagnia aerea per avere informazioni sullo stato dei voli.
Quali sono i diritti dei passeggeri?
Per non arrivare impreparati di fronte a possibili disagi nelle strutture aeroportuali, come ritardi e cancellazioni o lunghe code ai banchi del check-in e ritiro bagagli, AirHelp, società leader al mondo in materia di assistenza passeggeri e risarcimenti aerei spiega come in questi casi, non sussista alcun obbligo di risarcimento in capo alle compagnie aeree.
Tuttavia, il regolamento UE stabilisce che i passeggeri abbiano comunque diritto all’assistenza e a una soluzione di trasporto sostitutiva il prima possibile. Inoltre, se durante l’attesa sono state sostenute spese aggiuntive a causa dell’interruzione del volo (come quelle per il vitto, l’alloggio o quelle derivanti dallo smarrimento del bagaglio), i passeggeri possono chiedere alla compagnia aerea di coprire tali costi.
“Comprendiamo le preoccupazioni dei passeggeri in vista del nuovo sciopero annunciato. È fondamentale però che i viaggiatori siano consapevoli dei propri diritti e delle misure di assistenza disponibili.” – commenta Mariana Giuliano, avvocatessa e portavoce italiana di Airhelp. “Presso AirHelp, ci impegniamo a fornire informazioni chiare e supporto costante per garantire che i passeggeri siano in grado di affrontare al meglio eventuali disagi causati da situazioni come queste.“
EC 261: 20 Anni di Successo nei Diritti dei Passeggeri Aerei
Punto di riferimento nei diritti dei passeggeri aerei in Europa, il regolamento EC 261 festeggia il 20º anniversario dalla sua entrata in vigore, segnando due decenni di cambiamento nella tutela dei diritti dei viaggiatori. Compensazioni e risarcimenti, assistenza in caso di ritardi, cancellazioni o overbooking dei voli: sono molteplici le novità introdotte da questa normativa, che ha contribuito a rivoluzionare il panorama dei trasporti aerei.
Con oltre 15 miliardi di viaggiatori protetti nei suoi 20 anni di storia e una riduzione dei ritardi dei voli del 5%[1] circa, EC 261 si è rivelata come una dei regolamenti europei di maggior successo per i consumatori, garantendo che i diritti dei passeggeri siano protetti e rispettati in tutte le fasi del loro viaggio aereo. AirHelp, azienda tecnologica leader di mercato che lotta per i diritti dei passeggeri, non può che celebrare questo traguardo, rinnovando il suo impegno nel supporto e nella promozione dei diritti dei viaggiatori aerei in Europa e nel mondo.
Questa regolamentazione, implementata all’interno dell’Unione Europea e dell’area economica europea, ha stabilito lo standard per i diritti dei passeggeri aerei in tutto il mondo, ispirando normative simili anche all’estero. Paesi come Turchia, Regno Unito, India, Brasile, Canada e Arabia Saudita hanno sviluppato normative sui diritti dei passeggeri, prendendo spunto dalla regolamentazione europea. Allo stesso tempo, molti altri Paesi, tra cui Australia e Stati Uniti, stanno attualmente valutando l’introduzione di legislazioni specifiche sui diritti dei viaggiatori aerei.
Nonostante EC 261 abbia senza dubbio rivoluzionato il panorama dei viaggi, ci sono degli aspetti in cui questo regolamento ventennale avrebbe bisogno di aggiornamenti. In particolare, la necessità di rivedere i limiti di compensazione, l’inclusione di specifiche sui bagagli smarriti, in ritardo o danneggiati e l’incorporazione delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE).
Per mantenere un adeguato rimborso per i passeggeri, considerando anche l’incidenza dei fenomeni inflattivi, i limiti di compensazione dovrebbero subire un incremento, passando dagli attuali €600 a €900. Inoltre, data la frequente situazione di caos negli aeroporti degli ultimi anni e i diversi protocolli delle compagnie aeree sarebbe opportuno considerare anche un’aggiunta di protezione per i bagagli. È essenziale, infatti, stabilire regole chiare per il rimborso dei bagagli persi, danneggiati o in ritardo, con tempi di attesa definiti e livelli minimi di compensazione.
“La regolamentazione EC 261 ha totalmente rivoluzionato il panorama dei diritti dei passeggeri aerei europei. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che, nonostante i suoi successi, esistono ancora delle aree che richiedono aggiornamenti per restare al passo con le esigenze dei viaggiatori moderni. L’aumento dei limiti di compensazione e l’inclusione di specifiche sui bagagli sono passi cruciali per garantire una protezione completa e adeguata ai passeggeri.” ha commentato Mariana Giuliano, Avvocata e portavoce di AirHelp. “AirHelp rinnova il suo impegno nel continuare a sostenere e promuovere i diritti dei passeggeri aerei in Europa, affinché EC261 possa continuare a essere un punto di riferimento globale per i diritti di tutti i viaggiatori.”
[1] Fonte: Gnutzmann, Hinnerk & Spiewanowski, Piotr, 2018, Consumer Rights Improve Service Quality: Evidence From EU Air Passenger Rights, CEPOB #13.18).
A proposito di AirHelp
AirHelp è la più grande organizzazione al mondo specializzata nella difesa dei diritti dei passeggeri aerei. Fondata nel 2013, l’azienda ha aiutato i viaggiatori a ottenere un risarcimento per voli in ritardo o cancellati o per imbarchi negati. Inoltre, AirHelp intraprende azioni legali e politiche per rafforzare ulteriormente i diritti dei passeggeri aerei in tutto il mondo. La società ha già aiutato più di 1,5 milioni di persone a ricevere un risarcimento e opera in tutto il mondo. Ulteriori informazioni su AirHelp sono disponibili su: www.airhelp.com/it/