di Luciano Riella

 

Matera ha accolto per la terza volta la Borsa internazionale del Turismo delle Origini, il Forum dedicato al Made in Italy, il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da Next Generation EU. L’iniziativa è stata organizzata da Apt Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

“Un successo senza ombre, patrimonio di tutta la Basilicata turistica e di tutta Italia”. Con queste  parole il direttore generale di APT Basilicata, Antonio Nicoletti, ha commentato la chiusura della terza edizione di Roots-in. “Due giorni in cui il mercato turistico di tutto il mondo ha incontrato l’offerta turistica di tutta Italia, qui a Matera – ha aggiunto  Nicoletti -. Non solo forum e laboratori, workshop e confronti tra operatori, ma anche l’incontro tra i tour operator e i nostri borghi. Sono borghi che sono al centro di questa forma di turismo e che hanno incantato ancora una volta i partecipanti portati in Basilicata dalle sedi ENIT di Nord e Sud America, Europa e Australia. I numeri di questa edizione premiano l’impegno profuso in mesi di lavoro intenso, con un bel risultato di visibilità e posizionamento della nostra regione. Già le passate edizioni hanno aperto la Basilicata a nuovi mercati, come si evince dai dati pubblicati periodicamente da APT” –  ha concluso Nicoletti. “Tre anni fa è stata per noi una scommessa che ora possiamo dichiarare vinta” – ha affermato il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi.

I numeri di grande rispetto

Oltre mille persone hanno partecipato in questi due giorni a Roots-in. Due giornate che hanno visto la presenza di ben 13 regioni italiane, 155 seller, 74 buyer, 12 giornalisti esteri, 7 della stampa nazionale, 29 espositori, 14 Italee, una quindicina di comuni,  e circa 70 relatori.

Tre i pilastri del progetto Roots-in anche per questa terza edizione: il forum sul tema del Made in Italy, i laboratori con 60 relatori e 30 incontri in 2 giorni.

 

Fra gli eventi, anche un collegamento con il Consolato italiano a Boston, la città che per il 2024 ricopre il ruolo di Capitale della creatività italiana,

Nel corso dell’ultima giornata sono state presentate anche due ultime ed inedite produzioni di Apt Basilicata, che contribuiscono a far conoscere ulteriormente la ricchezza culturale, paesaggistica e sociale della regione. Antologia lucana  (Edilinque edizioni), curata da Ilaria Navarra,  nasce da un progetto dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata che esplora e sperimenta nuove modalità di divulgazione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale della Lucania.

Il turismo delle Passioni: Una nuova visione di marketing territoriale” (Altrimedia edizioni) di Antonio Nicoletti, Stefania Bruni e Giancarlo Dall’Ara. Il turismo delle passioni può essere considerato il terzo turismo, dopo quello di destinazioni e quello di motivazione.“Passioni e turismo – chiosa Nicoletti – parole che vengono accostate nella costruzione di una tipologia di offerta da rendere fruibile e non casuale. È un concetto nuovo? Forse no, ma senz’altro è nuovo trattarlo così come stiamo facendo in questi mesi, con rigore, dedizione e rispetto nei confronti di chi chiamiamo a comporre questo tipo di offerta. È senz’altro un’idea che poteva nascere altrove, ma è stato più facile che nascesse in un territorio dove la passione è ovunque, e plasma la presenza dell’uomo in paesaggi e paesi antichissimi”.